- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Getty Images
L'Inter vuole una reazione immediata dai suoi senatori. L'atteggiamento mostrato nel derby è inaccettabile, soprattutto per quei giocatori che maggiormente avrebbero dovuto sentire la voglia di rivincita nei confronti del Milan e dei suoi giocatori. Invece niente: distrazioni e forma scadente hanno caratterizzato un derby perso malamente.
La società e l'allenatore chiedono una reazione immediata. Altrimenti, sono pronte esclusioni anche eccellenti dall'undici titolari. In particolar modo, è la difesa ad essere finita sotto accusa.
"Sul tema del carisma, il corteggiatissimo Milan Skriniar era sempre stato una garanzia: capitano senza fascia, prima di marcatore feroce. L’ultimo mese e mezzo, vissuto con la testa un po’ a Parigi e un po’ a Milano, però non ha aiutato Milan: il suo rinnovo rischia di diventare argomento bollente dell’autunno, ma a lui il compito di isolarsi e tornare alle sue altezze. E magari trascinare i compagni in disarmo: De Vrij, che ha l’incubo Giroud riapparso a rovinargli le notti, e Bastoni, che ha iniziato con il freno l’anno in cui avrebbe dovuto accelerare. Inzaghi lo aveva trasformato nel primo “volante” offensivo e adesso, oltre a non traghettare più la palla davanti, è improvvisamente distratto dietro, come nella sgasata di Leao sul 3-1.
In questo contesto, il neoarrivato Acerbi potrebbe avere presto minuti. A completare il reparto più nel mirino capitan Handanovic, che non ha sbagliato ma neanche “salvato” col Diavolo: un gioco di moda ieri sui social, sempre spietati con lo sloveno, era immaginare il risultato del derby a portieri invertiti", scrive oggi la Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA