Inter, l’estate di Esposito: sempre titolare, è stato uno dei grandi. Il futuro? Non è escluso…

Sebastiano Esposito è stato sicuramente una delle grandi sorprese dell'estate nerazzurro. Con un attacco ridotto all'osso, Antonio Conte si è affidato al giovane 2002 e anche contro il Tottenham, il giocatore ha messo in mostra colpi da campione (l'assist per il gol di Sensi è una perla assoluta). "In quest'estate, è stato sempre con i grandi. Di più, è stato uno dei grandi, o almeno trattato come tale, per contingenze di mercato e di indisponibilità di altri attaccanti, ma anche perché ha retto il campo in maniera sorprendente per la sua età. Sempre titolare in tutte e cinque le amichevoli estive, nelle prime due in coppia con Longo, poi con il più titolato Perisic", si legge sulla Gazzetta dello Sport.

"A Lugano è stato l'unico a giocare tutta la gara, in Asia si è fatto valere, a Londra, contro i difensori finalisti di Champions ha tenuto botta, soffrendo un po' i contrasti fisici ma illuminando la scena con l'assist di esterno di prima per Sensi, che ha portato al pareggio. Per quello che vale, quel tocco gli ha garantito anche l'ennesimo record di precocità: più giovane a fornire un assist nella storia (non così lunga) dell'ICC. Ma al di là dei primati, l'estate è stata una full-immersion nel grande calcio senza dubbio formativa. Ora che succede con lui? Con la chiusura del mercato e l'arrivo di due rinforzi in attacco, inevitabilmente gli spazi si restringeranno. Oltre ai due nuovi, siano essi Dzeko e Lukaku o nomi alternativi, davanti a Seba nei ranking ci sono Lautaro, Politano e Perisic che verrà usato come attaccante. Sarà il sesto, giocherà molto in Primavera (dove peraltro sarà ancora fra i più giovani) ma nel corso della stagione, lunga e ricca di impegni, non è escluso che lo si riveda"

(Gazzetta dello Sport)