01:17 min

copertina

Inter, confronto servito: ieri ad Appiano facce diverse. Utile anche un’altra mossa

Daniele Vitiello

In casa nerazzurra torna un po' di sereno grazie alla vittoria con il Torino di sabato scorso

I tre punti conquistati col Torino hanno riportato una discreta tranquillità in casa Inter. Nulla che possa permettere ai nerazzurri di abbassare la guardia, ma un'inversione di rotta che lascia ben sperare.

Si legge sul Corriere dello Sport di oggi: "Le facce ieri mattina ad Appiano Gentile erano molto diverse rispetto a giovedì e venerdì. Nonostante l'1-0 al Torino nessuno all'Inter si illude di essere fuori dal tunnel imboccato complici i ko contro le tre big (Lazio, Milan e Bayern) incontrare nelle prime sei gare ufficiali. Al tempo stesso però tra i dirigenti, Inzaghi e i giocatori c'è la convinzione di aver ottenuto, soffrendo tutti insieme, un successo «che vale sei punti» e che può rappresentare «un punto di svolta per la stagione». Perché il gruppo si è trovato sull'orlo del burrone e non è caduto di sotto. Merito delle parate di Handanovic e degli ultimi 20- 25' nei quali la squadra si è forse tolta di dosso la paura. Forse...".

Col Torino hanno pagato due mosse in particolare. Prosegue infatti il focus: "A posteriori è facile dire che il confronto tra lo spogliatoio e la dirigenza che c'è stato giovedì, dopo lo scivolone con il Bayern, ha dato i suoi frutti, che ha stimolato i singoli a tirare fuori carattere e voglia. E' però innegabile che una mano sia arrivata dagli elementi che erano stati tenuti fuori in Champions, in particolare da Barella, De Vrij, Dimarco e Darmian. Il turno over, insomma, ha pagato".