Mauro Icardi è in vacanza, mentre la dirigenza dell'Inter lavora per sistemare il bilancio e rispettare i paletti imposti dall'Uefa. L'argomento rinnovo verrà sicuramente affrontato in casa nerazzurra, ma senza alcuna fretta, come si legge tra le pagine di Tuttosport: "A oggi non sono previsti appuntamenti con Ausilio però il direttore sportivo, dopo aver rinnovato i contratti a Miranda, Vecino, Candreva e iniziato a parlare a quello di Skriniar, non può certo esimersi dal fissare un rendez-vous con la moglie del capitano anche perché tra gli obiettivi da centrare entro il 30 giugno c’è anche quello di abbassare gli ammortamenti (generando plusvalenza) legati ai contratti dei giocatori. E quello di Icardi è il più pesante di tutti. Nonostante il pressing serrato della Juventus e l’idea sempre viva di concludere uno scambio con Higuain(che preveda pure un importante conguaglio a favore dell’Inter), a Palazzo Saras si respira tranquillità sull’argomento. Perché è vero che mediaticamente Wanda è spesso ingestibile, però è altrettanto vero che finora con la signora Nara è sempre stato trovato un accordo e tutto fa pensare che anche stavolta possa essere così.
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Mauro Icardi vuole restare all'Inter: la trattativa per il rinnovo entrerà presto nel vivo
Questo anche perché Maurito ha più volte confessato la volontà di giocare la Champions con l’Inter da capitano, cosa che puntualmente si verificherà a settembre quando Icardi potrebbe anche trovarsi alla guida della più accreditata tra le possibili rivali della Juventus, almeno alla luce dell’organico che sta allestendo Suning. Nonostante il rinnovo di Perisic e l’arrivo di Nainggolan, Icardi con 5,4 milioni (4,9 più un bonus del 10% legato alla Champions) resta - al netto degli altri incentivi legati ai gol: 200mila euro a partire dal 10° e altri 200mila ogni 5 reti dopo la decima - il giocatore più pagato. Ciò nonostante all’Inter tutti sono consapevoli della necessità di riconoscere un aumento a Icardi dopo la straordinaria stagione conclusa con 29 reti che ha permesso all’argentino di laurearsi capocannoniere a braccetto con Ciro Immobile. Anche nel nuovo contratto ci sarà una variabile importante legata ai bonus ma difficilmente il fisso non potrà essere lontano dai 6 milioni, ovvero un paio in meno rispetto a quanto chiede Wanda. La forbice potrebbe però essere molto assottigliata dai bonus (alcuni di facile raggiungimento), strategia che secondo l’Inter dovrebbe convincere Icardi a firmare il rinnovo fino al 2022 (anche per abbassare l’ammortamento)".
Resta invece il nodo clausola: l'Inter vorrebbe alzarla a 160 milioni, ma ciò implicherebbe l'aumento dell'ingaggio del giocatore a circa 8 milioni. Ecco perché le parti potrebbero, paradossalmente, scegliere una terza via: decidere di toglierla.
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