Per la prima volta in questo campionato i nerazzurri dovranno fare a meno a centrocampo sia del turco che del sardo
L'Inter affronta questa sera la Fiorentina con la possibilità di riprendersi la testa della classifica a prescindere dalla gara da recuperare con l'Atalanta. Una sfida importante soprattutto per Frattesi e Asllani, chiamati a sostituire due colonne portanti nerazzurre come Barella e Calhanoglu. Assenze pesanti, come spiega La Gazzetta dello Sport: "Per la prima volta in questo campionato, l'Inter dovrà rinunciare sia a Barella sia a Calhanoglu, squalificati, il primo per via del giallo rimediato in Supercoppa. Aperta e chiusa parentesi: ci sembra discutibile che le ammonizioni e le espulsioni in Supercoppa incidano sulla Serie A, ma non è detto che all'Inter in questa occasione la cosa non sia convenuta, perché Barella a Firenze avrebbe giocato da diffidato, una settimana prima dello scontro diretto con la Juve".
Cosa cambia senza Barella e Calhanoglu
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"Negli ultimi due campionati, l'Inter con Calhanoglu ha vinto il 72 per cento delle partite, 38 su 53, con una media punti di 2,2. Senza il turco, la percentuale di successi cala al 20 per cento, una vittoria su 5, con media punti di 0,8. Siamo nei dintorni della Calha-dipendenza e non si può pensare che stasera Kristjan Asllani possa sostituire il titolare in regia come se niente fosse. Ci sarà un calo dei giri dei passaggi, è inevitabile, e dovrà essere bravo Mkhitaryan, per quanto interno sinistro, a prendere in mano le redini, nei momenti di difficoltà del giovane albanese. Barella oggi è più surrogabile. Frattesi, con caratteristiche simili, non uguali, può permettersi di duplicarlo quanto a incursioni e gol, lo ha già dimostrato".