Inter, futuro assicurato con Barella-Frattesi: entrambi trascinatori. E l’anno prossimo…

Venerdì sera a Frosinone è stata una delle poche volte in stagione in cui Davide Frattesi e Nicolò Barella sono stati schierati insieme a centrocampo da Simone Inzaghi. E la loro prova, come spiega il Corriere dello Sport, ha dato ottime indicazioni anche per il futuro: "La prima volta insieme da titolari nell’Inter e la performance è stata seguita con particolare attenzione anche da Luciano Spalletti, ct della Nazionale. L’accoppiata Davide Frattesi-Nicolò Barella può diventare uno dei punti di forza dell’Italia in vista degli Europei in Germania, considerato che sono i due nerazzurri del blocco italiano (assieme a Darmian, Acerbi, Dimarco e Bastoni) più frizzanti in questo finale di stagione.

Con i colori azzurri era già capitato che in mezzo al campo partissero assieme dal primo minuto mentre, agli ordini di Inzaghi prima della novità di Frosinone, a cedere il posto all’ex Sassuolo è stato proprio il sardo. Soprattutto in virtù della presenza dell’inossidabile Mkhitaryan, che contro la squadra di Di Francesco per la prima volta è rimasto seduto in panchina. Così Frattesi e Barella hanno potuto recitare in campo a proprio piacimento, suddividendosi alla perfezione i compiti nella parte nevralgica del campo: il primo si è lanciato più volte in proiezione offensiva per far male, trovando anche assist ed ennesimo gol stagionale; il secondo invece ha dettato i tempi all’orchestra d’attacco, facendosi notare per la lucidità in certe scelte da prendere in velocità.

Avrà preso appunti il ct Spalletti, che con l'Italia per un paio di spezzoni li aveva lasciati contemporaneamente in campo anche a marzo nelle amichevoli americane contro Venezuela ed Ecuador. Tornando ancora più indietro i due in diverse occasioni erano partiti insieme da titolari durante il percorso di qualificazione all’Europeo, inclusa la sfida decisiva di novembre contro l’Ucraina che è valsa il pass per il torneo continentale. Di certo Frattesi, che con la maglia azzurra vanta già 4 reti in 13 presenze, arriverà all’appuntamento con le pile cariche dopo aver disputato una stagione da subentrato con l’Inter, partendo appena 5 volte da titolare in campionato. Barella, invece, ha vissuto una delle stagioni in cui ha segnato meno in carriera (appena 2 volte in 46 partite disputate), ma ha reso ancor più completo il suo modo di giocare e grazie a un programma specifico di allenamento in inverno sta chiudendo al meglio quest’annata.

Indubbiamente per il futuro in casa Inter le garanzie a centrocampo sono assicurate e il dopo Mkhitaryan è già blindato, con Barella (classe 1997) pronto a prolungare il contratto e Frattesi (1999) che l’estate scorsa ne ha sottoscritto uno fino al 2028. In più arriverà Zielinski, ulteriore rinforzo di valore per un centrocampo di altissimo spessore. Con più partite e ulteriori impegni ravvicinati, l’anno prossimo ci sarà bisogno di tutti e l’impressione è che quanto visto a Frosinone possa diventare una piacevole abitudine, sia per i colori nerazzurri sia per l’avventura dell’Italia agli Europei. Entrambi sono due trascinatori, vivono intensamente l’attaccamento alla maglia e amano ricambiare l’amore ricevuto dai tifosi, come successo in campo anche nella recente festa scudetto. Nello spogliatoio azzurro Barella, che ha già vinto l’Europeo 2021 da protagonista, potrà indicare la via al compagno più giovane che in quell’estate non era ancora entrato nel giro della Nazionale maggiore", conclude il quotidiano.

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