CdS – Inter, futuro Dumfries un rebus: tra nodo rinnovo e possibile addio. Lo scenario

Il futuro di Denzel Dumfries è tutto da scrivere in casa Inter. Oggi il Corriere dello Sport fa il punto sull’olandese in vista della finestra estiva di mercato. Tra possibile rinnovo di contratto ed eventuali offerte che in Viale della Liberazione sono pronti a valutare per l’ex PSV.

“La verità è che il destino di Dumfries è un rebus. E risolverlo darà anche una direzione al mercato nerazzurro. Intanto, l’olandese sta concludendo la sua terza stagione in serie A. E come le due precedenti, anche quest’ultima è stata un saliscendi: periodi di forma smagliante, in cui il numero 2 interista è capace di travolgere tutto e tutti, alternati ad altri in cui sembra far fatica a sintonizzarsi con quello che accade in campo. Stavolta, Dumfries era partito fortissimo. Poi ha accusato un calo fisico, si è fatto male, e una volta guarito non è più riuscito tornare sui livelli di inizio anno. Prova ne sia che, nella sostanza, ha perso il posto da titolare in favore di Darmian. Sarà curioso, inoltre, capire chi Inzaghi deciderà di lanciare dall’inizio nel derby, una partita che l’olandese ha sempre interpretato al meglio. 

Se parte Dumfries

Più che l’attualità, però, viale Liberazione deve stabilire il futuro di Dumfries. A gennaio, per la corsia destra (dove peraltro non ha ancora giocato in gare ufficiali…), è arrivato Buchanan. Si è trattato di un acquisto anticipato, legato al lungo stop di Cuadrado. Ma l’idea di Marotta e Ausilio era comunque quella di portare il canadese alla Pinetina come sostituto dell’olandese. Il dubbio è se, nell’ottica di una stagione lunghissima e pesante come la prossima, per quella fascia possa bastare il tandem Buchanan-Darmian, oppure se, con Dumfries in uscita, occorra comunque un rinforzo. Non è un interrogativo di poco conto. Perché, dovendo affrontare un mercato che dovrà chiudersi a saldo zero, è necessario cedere qualcuno per mettere insieme le risorse necessarie per i rinforzi. In questo senso, l’olandese potrebbe garantire un importante incasso, magari mettendosi adeguatamente in vetrina durante gli Europei. Il problema è che, qualora parte di quel tesoretto dovesse essere investito per un nuovo esterno, finirebbero per ridursi i benefici per il mercato in entrata. E, avendo messo nel mirino profili come quelli di Buongiorno e di Gudmundsson (giusto per citare i primi obiettivi per difesa e attacco), è ovvio che il club nerazzurro ha la necessità di sfruttare al massimo ogni centesimo o quasi. 

Nodo rinnovo

D’altro canto, che logica avrebbe tenere Dumfries? Nessuna, se il rinnovo del suo contratto continuasse ad essere un problema, tenuto conto della scadenza nel 2025. Insomma, la prospettiva sarebbe quella di vederlo fare le valigie senza incassare un euro. Su questo fronte, i segnali continuano ad essere ben poco incoraggianti: la prima frenata c’è stata per le richieste dell’entourage del giocatore (5 milioni all’anno contro i 4 proposti dall’Inter), la seconda è arrivata con lo stop al decreto crescita. Cambierà qualcosa nelle prossime settimane? Tutto è possibile. Intanto, l’Inter si augura che torni a fare il vero Dumfries. Servirebbe, se non altro, per alzare il ricavato di un’eventuale cessione”, si legge.

(Fonte: Corriere dello Sport)

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