Saranno decisivi i primi sei mesi dell’anno per il futuro dell’Inter, in contemporanea con il rifinanziamento dei due bond in circolazione. Carlo Festa oggi su Il Sole 24 Ore fa chiarezza sulla situazione societaria dei nerazzurri. “È noto che proprio in Cina i banchieri di Goldman Sachs, banca di riferimento della famiglia Zhang, stanno da diversi mesi cercando nuove opzioni strategiche, tra le quali è contemplata la cessione del club”, si legge. I potenziali compratori per il quotidiano dovrebbero provenire da Stati Uniti o Golfo Persico (dove c’è il fondo Pif).
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Sole 24 Ore – Inter, Pif studia la mossa giuridica. Goldman sonda Usa. Suning, addio nel 2022?
Saranno decisivi i primi sei mesi dell’anno per il futuro dell’Inter, in contemporanea con il rifinanziamento dei due bond in circolazione
“Il saudita Pif sta studiando un network di club calcistici di proprietà in Europa. […] In questo contesto il problema non è solo politico ma anche tecnico: l’acquisto dell’Inter, dopo l’inglese Newcastle, porterebbe due club europei sotto la stessa proprietà, con ovvi rischi di contemporanea partecipazione alla Champions League e, quindi, bocciatura dell’operazione da parte dell’Uefa. Le discussioni, secondo le indiscrezioni, sarebbero al momento ferme sulla struttura dell’operazione. Uno degli escamotage potrebbe essere quello di utilizzare due veicoli societari differenti per comprare l’Inter, in modo che la proprietà giuridica non sia la medesima. In ogni caso l’acquisto sembra complesso”, sottolinea Il Sole 24 Ore.
Festa si sbilancia poi sulla vendita dell’Inter e parla degli altri potenziali compratori: gli americani. “Ormai appare certo che la vendita della squadra da parte di Suning, se verrà come sembra probabile annunciata nel 2022, non vedrà lo svolgimento delle trattative in Italia. […] Dopo aver siglato a Londra con il fondo Oaktree un finanziamento da 275 milioni con interessi a doppia cifra in modo da avere le risorse per la continuità gestionale dell’Inter, Suning si è chiusa a riccio: sta rifinanziando per 400 milioni in Europa con Rothschild il debito sui due bond, ma ha trasferito ogni possibile trattativa sulla cessione del club a Nanchino, dove il gruppo Zhang resta in pratica commissariato dal Governo cinese che segue ogni mossa e fa pressing per una uscita veloce dal mondo del calcio. […] Tra i compratori americani nomi certi al momento non ce ne sono, anche se è emerso quello del magnate Usa Daniel Straus, attivo nel settore della sanità”, si legge.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)
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