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Si conclude oggi la missione di Piero Ausilio in Brasile per tentare l'assalto Gabriel Barbosa Almeida, noto come Gabigol, e strappare il SI del giocatore. Il Ds nerazzurro ha optato per fermarsi un giorno in più in Sudamerica per due motivi: il primo, consolidare i rapporti con il Santos; il secondo per continuare a trattare col padre del giocatore, che cura i suoi interessi insieme all’agente Wagner Ribeiro.
Trapela un cauto ottimismo al momento sull’esito della missione ma l’Inter dovrà ancora attendere prima di poter chiudere l’operazione la stella brasiliana.
SUL PIATTO - Piero Ausilio, accompagnato dagli intermediari dell’affare Kia Joorabchian e Giuliano Bertolucci, ha offerto 25 milioni di euro per il giocatore, senza ampi margini per ulteriori rilanci. Somma che sarà ripartita cosi: 18 milioni serviranno a pagare la clausola rescissoria dell’attaccante al Santos e i restanti 7 andranno al giocatore, che detiene il 40% del cartellino. Il fondo Doyen dovrà, in un secondo momento, ricevere un 20% dell’incasso dal club di San Paolo: un passaggio che coinvolge poco l’Inter, ma rischia di diventare un caso in patria visti i rapporti tesi tra le parti.
OBIETTIVO - Il giocatore darà ad Ausilio una risposta nelle prossime 24 ore ma ha fatto capire che la decisione definitiva sul proprio futuro arriverà dopo l’Olimpiade che giocherà in casa da protagonista. Un passaggio che non convince l’Inter, che teme dei possibili cambi di rotta o intromissioni causate dalle prestazioni del brasiliano.
(Gazzetta dello Sport)
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