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Nell’ultimo campionato, Spalletti e Maurizio Sarri sono stati gli unici a non aver perso neppure una partita contro chi ha finito il torneo nella parte destra della classifica. Secondo quanto riporta TuttoSport, l’ Inter, contro le medio piccole, è invece stata un pianto: ha perso in trasferta con Chievo, Crotone e Genoa, e in casa con Cagliari e Sassuolo. Il che ha consigliato Spalletti a tenere ben alta l’attenzione del gruppo in queste settimane.
Il ricordo della disfatta di Crotone (9 aprile) è ancora fresco, come i dati emersi dall’ultimo campionato dove l’ Inter, contro le ultime dieci in classifica, ha racimolato 41 punti sui 60 disponibili, bottino magrissimo se confrontato con quanto ottenuto dalle squadre arrivate tra le prime tre, ovvero Juventus (55), Roma (56) e Napoli (50). In tal senso, Spalletti è una garanzia, però restano vive le incognite legate a quanto visto negli ultimi due anni quando l’ Inter si è regolarmente sciolta sul più bello, mostrando l’incapacità di avere un rendimento di alto livello per tutto l’arco del torneo: con Mancini - stagione 2015/16 - la squadra partì benissimo con cinque vittorie nelle prime cinque giornate (vittime Atalanta, Carpi, Milan, Chievo ed Hellas), ma poi evaporò a fine dicembre; mentre nell’ultimo torneo Stefano Pioli - dall’11 dicembre al 28 gennaio - di partite consecutive ne ha vinte addirittura sette (con Genoa, Sassuolo, Lazio, Udinese, Chievo, Palermo e Pescara) ma, una volta pareggiato 2-2 a Torino (18 marzo) è iniziata la via crucis terminata soltanto quando è stato chiaro che pure l’ Europa League sarebbe stata persa.
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 16/09/17)
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