Gds – Inter, per il Genoa Inzaghi valuta la mossa a sorpresa: Mkhitaryan seconda punta

L'infortunio di Mehdi Taremi ha complicato i piani di Simone Inzaghi per il debutto in campionato il 17 agosto contro il Genoa: l'iraniano sarebbe stato un sicuro titolare, ma ora la sua presenza in dubbio. E visto il rientro di Lautaro Martinez a poco più di dieci giorni dal match, il tecnico, secondo La Gazzetta dello Sport, sta pensando seriamente di schierare Henrikh Mkhitaryan seconda punta: "Mkhitaryan si è presentato per primo ad Appiano e ha dormito lì una decina di giorni. Il manifesto di come voglia replicare la grande annata conclusa con la seconda stella. Inzaghi l’ha sempre considerato un insostituibile. Uno da far giocare in ogni condizione. E negli ultimi due test ha giocato accanto alla punta, prima con Taremi e poi con Arnautovic.

Un indizio in più in vista della prima di campionato contro il Genoa del 17 agosto. Del resto, l’armeno si è divertito in quel ruolo per diversi anni, prima al Pyunik e poi allo Shakhtar, la squadra che l’ha reso un goleador: nel 2012-13 siglò 29 reti. Mkhitaryan è un jolly che sa fare tutto. Nelle ultime tre stagioni si è reinventato come mezzala di pura qualità, realizzando qualche assist in più. Ma da quando veste le meglie di squadre europee di un certo tipo ha fatto anche la seconda punta. Una volta con il Borussia Dortmund, quattro con il Manchester United, cinque con la Roma e una con l’Inter. Partiamo da qui.

L’anno scorso Inzaghi gli ha regalato una ventina di minuti in attacco al posto di Lautaro, durante la sfida di Coppa Italia persa contro il Bologna ai supplementari. Un tentativo di scardinare la difesa rivelazione di Thiago Motta. Ai tempi della Roma, invece, siglò una tripletta contro il Genoa nel 2020, in un ruolo a metà tra l’attaccante e il fantasista. In panchina c’era Paulo Fonseca. In avanti Pedro e Borja Mayoral. Con lo United, invece, giocò la finale di Supercoppa Europea del 2017 accanto a Lukaku. L’allenatore era José Mourinho. Lo stop di Taremi e la condizione di Arnautovic potrebbero aprirgli le porte della sua vecchia vita, con Barella e Zielinski schierati mezzali e lui in avanti, accanto a Lautaro. La mossa decisiva per lo scacco matto", si legge.