Inter-Genoa, voti a confronto: i due più criticati stradominano, l’unico sottotono…

Partita convincente quella dell'Inter ieri contro il Genoa. Tre punti importantissimi per la corsa a un terzo posto che resta lontano ma soprattutto grinta e sprazzi di bel gioco per l'11 nerazzurro che è tornato a far divertire i tifosi. Come di consueto analizziamo le prestazioni dei giocatori nerazzurri attraverso i voti dei quoditiani. Abbiamo preso in esame i 3 migliori e il peggiore per ogni testata tra gli uomini di Mancini. 

FCINTER1908.ITVIDIC 7: Il gol non è importante, quello che è importante è la grande prestazione al rientro in squadra. Sicuro, mai una sbavatura, mai un'incertezza: dominante.GUARIN 7: Roba da non credere. Al quarto del secondo tempo Guarin rincorre un difensore avversario, poi un altro, poi un altro ancora. Il Meazza assiste incredulo alla più bella prestazione del colombiano in maglia nerazzurra. E da centrale. Maiuscolo.ICARDI 7: Segna di testa, e non è neanche il suo pezzo forte, ma soprattutto fa movimento, fa reparto. E i numeri sono pazzeschi: siamo già a quota 14 gol in stagione. Classe 1993, non dimenticatelo mai.

Hernanes 6: A fasi alterne. Deve entrare in condizione e ci sta qualche pausa. Ma il piedino è sopraffino

CORRIERE DELLA SERAGUARIN 7 - La sua collocazione a centrocampo è fondamentale. Ha fisico e qualità tecniche; se prima azzeccava qualcosa ogni tanto, ora sbaglia qualcosa ogni tanto.PALACIO 7 - Decisivo, nonostante la caviglia. Sblocca la partita, corre per due, aiuta tutti (splendidi due recuperi in difesa). Lascia stremato.ICARDI 7 - Decimo gol (di testa), ma decisivo anche sull’1-0 di Palacio. Sempre pericoloso. e in partita

Hernanes 5,5 - Gioca largo a destra; non è ancora in condizioni ideali. Buoni numeri, ma anche errori.

CORRIERE DELLO SPORTVIDIC 7 - Gara da leader: chiude, segna di testa e guida la difesa.GUARIN 7 - Stavolta solo luci e zero ombre. Da mediano, gara sontuosa con verticalizzazioni, inserimenti, recuperi e conclusioni.MEDEL 6,5 - Si abbassa sulla linea dei difensori centrali per giocare palloni (oltre 110 toccati) e poi va a pressare. Corre per due.

Hernanes 5,5 - Largo a destra, tende ad accentrarsi e Mancini non gradisce. Batte il corner del 2-0, ma sbaglia troppo.

LA REPUBBLICAPALACIO 7 - Sta tornando quello di prima dell’infortunio alla caviglia nel Mondiale. E non solo per il gol.ANDREOLLI 6.5 - Essenziale e preciso nelle chiusure. Ringrazia Mancini che lo promuove capitano, abbattendolo con una fucilata in pieno volto...MEDEL 6.5 - Gioca cortissimo, raramente azzarda un passaggio a più di tre metri. Gasperini decide di lasciarlo libero: errore. Infatti è lui che scodella a Icardi.

Podolski 6 - La folla lo acclama, ma è ancora indietro. Il suo contributo si limita al corner per il gol di Vidic.

IL GIORNALEVIDIC 7 - È questo il centrale che l’Inter ha preso dallo United per dare spessore politico alla sua difesa. Ha dettato le leggi dell’area, ha applicato sanzioni quando ha messo dentro il suo primo gol in serie A.GUARIN 7 - Insostituibile, vergognoso pensare di cederlo. Ha giocato davanti alla difesa con diligenza e non si è privato dei suoi discutibili raid. Recuperati decine di palloni, cambi di marcia e direzione unici.ICARDI 7 - Se non rientra come tutti gli altri è scusabile, spesso deve coprire tutto il fronte dell’attacco e il compito è sufficientemente dispendioso da lasciarlo in pace, senza urlargli nelle orecchie.

TUTTOSPORTVIDIC 7 - Mancini le ultime ripetizioni gliele dà in campo al 20' del primo tempo. Controlla Matri massaggiandolo a dovere e, di testa, segna il gol della sicurezza. Promosso.GUARIN 7 - Responsabilizzato dal nuovo ruolo, fornisce la miglior prestazione vista finora nella sua altalenante parabola milanese e San Siro, per una volta, lo applaude.PALACIO 7 - Segna il secondo gol stagionale e guadagna applausi a scena aperta per i suoi recuperi a centrocampo. Questa Inter non può prescindere da lui.  Kuzmanovic  (20' st)  6  Gara onesta, impreziosita da qualche tocco di fino.

Hernanes 5.5 - Gioca in un ruolo non suo e, nel primo quarto d'ora, perde due velenosissimi palloni, in più non è al top. Tempi duri per il Profeta che comunque, quanto meno, ha il merito di calciare l'angolo che porta al gol di Icardi.  Obi  (29' st)  6  Il suo innesto dà un po' di sprint all'Inter nel finale.