Il suo arrivo, la scorsa estate, fu accolto con grande entusiasmo. Non perché si trattasse di un vero top player, ma perché un giocatore con oltre 300 presenze e quasi 100 gol in maglia Ajax pareva un lusso per una squadra che vantava già centrocampisti del calibro di Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Frattesi. In effetti, quei quattro sono così forti che Davy Klaassen ha giocato pochissimo: 308 minuti tra tutte le competizioni. I tifosi lo ricorderanno soprattutto per l'errore dal dischetto contro l'Atletico Madrid. Lui, invece, si porterà dietro le emozioni per il successo in Supercoppa Italiana e in campionato, i primi titoli che Klaassen ha vinto all'estero dopo anni di dominio nella "sua" Olanda.
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