Parte dall'operazione per l'acquisto di Nicolò Barella dal Cagliari l'edizione odierna di TuttoSport per poi spaziare sulle intenzioni di Ausilio e Marotta per migliorare il centrocampo dell'Inter la prossima estate: "Si gioca tutto sulle contropartite. Giulini finora non ha aperto a questa opzione, ma a Milano sono convinti di poter impostare la trattativa sulla falsariga di quanto fatto nell’estate 2017 per portare Milan Skriniar a Milano. L’Inter non vuole sborsare 45 milioni, ma è disponibile a dare una valutazione vicina a quella cifra per Barella (35-40), purché il Cagliari accetti un’offerta in denaro notevolmente inferiore, inserendo poi altri giocatori nell’operazione. L’Inter aveva valutato 33.5 milioni Skriniar, ma 15 milioni furono scalati dal trasferimento a Genova di Caprari. I restanti 18.5 milioni sono stati poi versati in due tranche, con una base fissa e altri in bonus. L’Inter, soprattutto se sarà Champions e cederà uno o due elementi a centrocampo - Joao Mario è quasi certo, Vecino un candidato se arriverà una proposta interessante dopo la Copa America, da valutare Borja Valero -, è pronta a mettere sul piatto 20-25 milioni più uno o due giocatori della propria cantera, oltre all’eventuale prestito di Radu se il Cagliari dovesse cedere Cragno e avesse bisogno di un portiere (ma non va scartata l’opzione ritorno a Genoa per il portiere romeno). Fra i giocatori che il Cagliari sta valutando ci sono in particolare tre Primavera: il centrocampista Gavioli e gli attaccanti Colidio (che l’Inter ha a bilancio per 6.5 milioni) e Merola. Sul fronte Barella, invece, non sembrano esserci problemi: il giocatore è gestito da Alessandro Beltrami, lo stesso agente di Nainggolan, e ha già dato l’ok alla destinazione nerazzurra. L’alternativa a Barella rimane Pellegrini della Roma".
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Ma non è tutto: "Com’è noto, però, l’Inter che verrà potrebbe avere un paio di centrocampisti nuovi. Servirà anche un uomo di qualità e, al di là dei grandi nomi monitorati (Rakitic, Gundogan, Milinkovic-Savic), Marotta e Ausilio sperano di poter riportare “a casa” con la formula del prestito Mateo Kovacic. Il centrocampista lascerà il Chelsea - è a Londra con la formula del prestito secco -, ma Zidane non lo riaccoglierà nella sua rosa. Il croato ha il contratto in scadenza nel 2021 e se dovesse prolungare di una stagione, a quel punto potrebbe arrivare all’Inter in prestito con un diritto di riscatto non troppo alto", sottolinea il quotidiano torinese.
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