Troppe e troppo frettolose. Non avrà avuto l'inizio migliore della sua luminosa carriera, ma Diego Godin non merita tutte queste critiche. Sia perché non ha mai fatto mancare impegno, dedizione e animo, sia perché si è sempre mostrato come uno dei principali pilastri dei successi di un Atletico Madrid, quello di Simeone, che in questi anni è stato stabilmente ai vertici del campionato spagnolo e dell'Europa calcistica.
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Godin merita rispetto: i tifosi abbiano pazienza. Ha ancora tutto per prendersi l’Inter
Frettolose le critiche al difensore nerazzurro
Godin si è guadagnato giorno dopo giorno il titolo di uno dei difensori più forti del mondo, senza se e senza ma. Le prestazioni hanno raggiunto picchi altissimi, e lo testimoniano i numeri e i trofei della sua carriera. All'Inter, di certo, l'avventura non è iniziata nel migliore dei modi, principalmente per motivi tattici. In tutto questo tempo, Godin è stato un maestro all'interno di una difesa a quattro. Movimenti completamente diversi da quelli che gli chiede Antonio Conte, che lo ha puntualmente schierato (tranne nell'ultima partita contro il Parma) come centrale di destra nella difesa a tre.
E invece Godin è tutto meno che finito. Lo dimostrano lo spirito, la fame e la voglia che puntualmente mette in campo al servizio dell'Inter, come se la sua avventura nel calcio fosse iniziata ieri. La qualità, poi, non gli manca. Per informazioni, chiedere a Sensi, che grazie a una sua pennellata dalla destra ha colpito di testa contro l'Udinese, regalando tre punti pesanti ai nerazzurri. Un allenatore esigente come Antonio Conte chiede ovviamente tanto ai suoi giocatori e non tutti, per quanto forti, riescono ad adattarsi così velocemente, specialmente se in un campionato del tutto nuovo come quello italiano è per Godin.
Una cosa è certa, però: a Diego l'intelligenza calcistica non manca. In una stagione così densa di impegni, lui come tutti gli altri avrà l'occasione di mettersi in mostra e di conquistare definitivamente il cuore dei tifosi interisti. Nel calcio, a volte, la pazienza è la virtù migliore. E Godin se l'è meritata. Lasciamo le critiche alle nostre spalle, perché il Faraone ha ancora tutto per prendersi San Siro.
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