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Mauro Icardi va alla guerra. L'attaccante argentino chiede il reintegro immediato nella parte tattica degli allenamenti, da cui è escluso sin dal ritiro di Lugano, e un risarcimento danni di 1,5 milioni. "Il ricorso, contenuto in un faldone di circa 50 pagine e destinato a decadere nel caso in cui Icardi dovesse lasciare i nerazzurri, è arrivato sul tavolo dell’ufficio legale dell’Inter due sere fa, sorprendendo la dirigenza di viale della Liberazione, che dall’8 luglio, il giorno in cui è iniziata la preparazione precampionato in Svizzera, non ha sgarrato una virgola nei confronti dell’attaccante argentino, proprio per evitare che ci potessero essere strascichi legali dopo la decisione di tenere Icardi fuori dal progetto tecnico di Conte", spiega la Gazzetta dello Sport. "Un atto di forza per provare a fare ulteriore pressione sulla società, con il giocatore che adesso si mette in prima fila rispetto alla moglie-agente. Wanda, infatti, avrebbe provato a minimizzare il passo fatto. In realtà, il ricorso è molto dettagliato. Sembra quasi che Mauro voglia farla pagare all’Inter, e che facendo causa costringa la società ad accettare le sue condizioni per lasciare Milano e andare alla Juve, al culmine di un braccio di ferro cominciato lo scorso 13 febbraio, quando il club decise di degradare l’argentino, togliendogli la fascia e promuovendo Handanovic".
(Gazzetta dello Sport)
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