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Inter, il bilancio si chiude con 33 mln di attivo “apparenti”. Ma tra costi e ricavi…

Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, analizza le voci del bilancio dell’Inter, chiuso con 33 milioni di attivo, possibili grazie allo spostamento del debito tra le varie società che sono state create lo scorso anno per ottenere...

Daniele Mari

Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, analizza le voci del bilancio dell'Inter, chiuso con 33 milioni di attivo, possibili grazie allo spostamento del debito tra le varie società che sono state create lo scorso anno per ottenere il rifinanziamento tramite Goldman Sachs: "L’Inter ha chiuso a giugno il bilancio 2013-2014 con un utile di 33,2 milioni di euro, grazie però a proventi straordinari per 139 milioni di euro legati a uno spostamento del debito fra società infragruppo reso possibile dal finanziamento di 230 milioni ottenuto da Unicredit e Goldman Sachs. L’operazione straordinaria nell’ambito del rifinanziamento del debito è stata fatta con il conferimento dei diritti tv, dei contratti di sponsorizzazione e del marchio Inter alla società “Inter Media and Communication” data poi sostanzialmente in pegno al gruppo di finanziatori (il marchio conferito da InterBrand “vale” 80 milioni di euro).

La differenza fra valore della produzione (in calo a 167,7 rispetto ai 201 milioni dello scorso anno) e costi della produzione (268 milioni rispetto a 275 milioni di un anno prima) é di 100,2 milioni di euro.Nel dettaglio al 30 giugno 2014 si sono registrati ricavi dai diritti tv per 76 milioni, ricavi da stadio per 17,5 milioni, plusvalenze per 7 milioni (contro i 34 milioni del 2013) e ricavi per sponsorizzazioni e pubblicità per 36,2 milioni (contro i 28 della stagione precedente). Sono venuti meno i 6,7 milioni di ricavi derivanti dalla partecipazione all’Europa league della stagione precedente. Il totale dei costi invece è stato pari a 268 milioni (cui si aggiungono oneri non ricorrenti legati a transazioni con personale e collaboratori della prima squadra per 5,7 milioni). In particolare, il costo del personale è calato da 116 a 107 milioni, mentre gli ammortamenti sono saliti da 60 a 79 milioni."