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Il momento di accelerare è arrivato. Lo sa bene l'Inter e c'è piena fiducia affinché ciò avvenga. Perché questo, di solito, è il periodo in cui le squadre di Inzaghi cambiano marcia. Lo sottolinea anche la Gazzetta dello Sport di oggi: "Caccia a ottobre nerazzurro suona bene, regia di Inzaghi, di chi altro sennò? Perché lo raccontano i numeri e non può essere casuale: dal 2016 a oggi, tenendo a riferimento le partite di campionato, le squadre di Inzaghi hanno un’impennata di rendimento proprio a ottobre. Non c’è mese dell’anno calcistico, dunque da agosto a maggio, in cui il tecnico viaggi più veloce con le sue macchine: 2,21 punti di media".
Tenendo conto anche del passo del Napoli di Antonio Conte, non c'è alternativa al cambio di passo. Scrive la rosea: "E sì che il momento è giusto, per accelerare. Il Napoli rischia di scappare in classifica, con la vittoria di ieri è volato a +5, non c’è spazio per sbagliare per Lautaro e compagni. Non c’è spazio per lasciare gli altri andare in fuga. L’Inter fatica a cambiare ruolo, fatica dopo un anno da dominatrice del campionato a scoprirsi dietro a inseguire. Ecco perché Inzaghi in queste ore ha chiesto ai suoi di non mettersi a guardare la classifica, ma di pensare solamente a correre, testa bassa e nulla più.
È un buon metodo, che magari serve anche a isolarsi da alcune vicende extra campo - leggi l’inchiesta ultras - che rischiano di intralciare la strada della concentrazione. Oggi il Torino, poi Roma e Juventus dopo la sosta: è un trittico che fissa un primo bivio e che Inzaghi è “costretto” ad affrontare con il piede giù sull’acceleratore. E il motivo va ricercato nei due pareggi in trasferta con Genoa e Monza che di fatto segnano la distanza attuale dal Napoli".
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