Si avvicina l'inizio del campionato, ma Mauro Icardi non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro. Intanto il Napoli di Aurelio De Laurentiis insiste per l'argentino, come racconta il Corriere dello Sport: "E’ un altro giorno che se n’è andato e guai sospettare che non ci siano accadimenti da raccontare, perché qui anche un sospiro ha un senso o può darlo ad una trattativa che ha un ultimatum, sabato prossimo, ma che non esclude deroghe inaspettate, improvvise e persino imprevedibili. Che De Laurentiis chiami Marotta è un fatto, arricchisce lo stato dell’arte, conferma che esiste una volontà precisa, investire in Icardi, e però senza che si possa considerare Milik una contropartita: le valutazioni del week-end, le riflessioni sulla consistenza del polacco e la fiducia che il Napoli gli ha dimostrato e non ha mai fatto vacillare, spingono a discutere esclusivamente su base economica, sessantacinque milioni di euro prendere o lasciare, con un ingaggio per l’argentino che oscilla tra i sei milioni e mezzo ed i sette, raggiungibili con bonus o anche senza, basta parlarne".
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Icardi, il Napoli insiste: telefonata De Laurentiis-Marotta. Ma c’è una promessa di Paratici a Wanda
Ancora da definire il futuro dell'attaccante argentino
Dalla lotta per Maurito bisogna escludere il Monaco, come ammesso proprio da Wanda Nara nella giornata di ieri: "E quindi, anche per esclusione, e a meno di clamorosi colpi di scena, rimane il Napoli e nella oscurità la Juventus, che ha mille vari motivi per far sentire la propria presenza in queste giornate così torride. Il resto è strategia, anche di disturbo semmai - e ci sta - che ognuno la alimenti secondo interessi personali: la Juventus vorrebbe Icardi, certo che lo prenderebbe, però adesso ha tanti, troppi contratti da «smaltire», una priorità che distrae. Ma c’è una parola (una promessa) fatta da Paratici in epoca non sospetta a Wanda Nara e che rimane lì, in vita, e fino a quando sarà possibile: gli spifferi, ne esistono in ogni angolo della terra, indicano come sabato prossima la deadline bianconera o perlomeno quella scadenza oltre la quale l’argentino e signora riterranno di dover, per rispetto, verificare quanto ancora sia possibile considerare praticabile la pista bianconera".
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