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Da Lautaro a Calhanoglu fino a Inzaghi e Pavard: Inter, il pagellone dello scudetto

Marco Astori Redattore 

Lautaro 10

Scudetto con fascia al braccio e record personale di gol: ok, serve altro per essere felici? È nel momento più alto della carriera: decisivo nella finalizzazione, ma pure nella costruzione delle giocate offensive. Un piacere per gli occhi, problema irrisolvibile per gli avversari.

Thuram 9

Prima firma e complemento ideale di Lautaro, è grazie a lui se l’Inter è riuscita a modificare il modo di attaccare rispetto alla scorsa stagione. Ha mangiato il campionato, migliorando giornata dopo giornata.

Arnautovic 6

Infortuni, gol falliti e un minutaggio che lui stesso sperava maggiore. Non è stato il rinforzo atteso, tanto che Lautaro e Thuram sono arrivati spremuti al traguardo. Eppure i tifosi dell’Inter non lo hanno mai mollato.

Sanchez 6

Voto alla media tra quanto fatto vedere nella prima parte (poco, niente) e quanto mostrato da fine gennaio in avanti, quando ha fatto pace una volte per tutte con l’idea di essere un’alternativa ai titolari.

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