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E' cominciata ufficialmente ieri l'avventura all'Inter di Giuseppe Marotta: l'ex dirigente della Juventus è il nuovo amministratore delegato nerazzurro, e si occuperà della gestione sportiva del club. Un innesto importante, fortemente voluto direttamente del presidente Steven Zhang, a testimonianza della fiducia e delle grandi aspettative riposte nel neo ad. Oggi Marotta salirà per la prima volta ad Appiano Gentile, dove incontrerà Spalletti e la squadra al completo, ma intanto è già al lavoro per rinforzare la squadra: possibile, se non probabile, che il rinforzamento della rosa passi della cessione di un big, e l'indiziato numero uno è Ivan Perisic, da tempo lontano dai suoi standard e in rotta con i tifosi. Per quanto riguarda l'allenatore, Spalletti si giocherà le sue carte nel corso della stagione per meritarsi la conferma. Il piano estivo di Marotta viene illustrato così da Repubblica: "Spalletti, per dire, è l'allenatore scelto dalla precedente gestione e non è detto che sia il tecnico dei sogni di Marotta, anche se è prematuro anticipare cose, bisogna aspettare i risultati dei prossimi mesi. Per ora è noto che Marotta lavorò benissimo con Conte alla Juve, che l'Inter provò a ingaggiare Conte prima di Spalletti (ma Antonio rimase al Chelsea e amen), che Conte ha un nugolo di offerte (anche in Italia) e che con l'Inter ci sono stati ulteriori contatti di recente, e che a dire il vero il popolo interista sogna, per ovvi motivi, più Simeone che Conte. Sul mercato, l'Inter dovrà effettuare altre plusvalenze prima di liberarsi dei vincoli Uefa (Perisic sarà ceduto, si proverà a resistere agli assalti per Skriniar), poi potrà acquistare, si prevede in modo massiccio".
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