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E' stato il primo tecnico contattato da Massimo Moratti per il dopo-Leonardo, ma Marcelo Bielsa disse no perché aveva già dato la sua parola al futuro presidente dell'Athletic Bilbao. L'accostamento di Bielsa all'Inter suscitò molte perplessità sia tra gli addetti ai lavori che tra i tifosi, intimoriti da un tecnico che non allenava una squadra di club da diversi anni.
E invece Bielsa ha letteralmente conquistato i supporter baschi. Ieri, con il roboante 6-2 sul Mirandes, ha conquistato la finale di Coppa del Re, dove aspetta la vincente tra Valencia e Barcellona (1-1 all'andata ndr). Ma l'Athletic va bene anche in campionato, con un lusinghiero sesto posto.
E i tifosi impazziscono per il "Loco" e il suo calcio offensivo. L'ex ct argentino era stato esaltato e suggerito a Moratti da Javier Zanetti, suo grande estimatore, ma preferì mantenere la parola data e volare armi e bagagli a Bilbao. La partenza è stata disastrosa, ma ben presto gli schemi di Bielsa hanno attecchito al San Mames.
E tornano alla mente le dichiarazioni con cui l'ex ct del Cile ammise i contatti con l'Inter: "Massimo Moratti è un signore e l'Inter una grande squadra: non avrei mai potuto appoggiarmi sulla storia dell’Inter e sul mio rifiuto per guadagnarmi simpatie qui. Quando mi hanno chiamato mi sarei tagliato le vene. Non si può dire no all'Inter". Ma lui l'ha fatto. E ora c'è chi lo rimpiange.
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