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Oggi a Bologna comincia l’era del Nainggolan interista. Secondo il Corriere dello Sport c'è molta attesa non tanto per la cifra investita per portalo alla Pinetina, ma per l’impatto che, nei piani di Spalletti, è destinato ad avere per le fortune della squadra nerazzurra.
Nell’Inter, infatti, un giocatore con queste caratteristiche, non solo tecniche, ma anche temperamentali, non si vedeva da tempo. La forza mentale di Nainggolan può essere addirittura più preziosa delle sue doti tecniche. Per l’Inter, l’ex romanista dovrà indossare i panni del trascinatore, ma anche del punto di riferimento. Toccherà a lui prendersi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Toccherà a lui dare la scossa.
Tuttavia il centrocampista viene da un lungo infortunio di quasi un mese e mezzo. La distrazione al retto femorale della coscia sinistra risale, infatti, al primo tempo dell’amichevole con il Sion, quindi allo scorso 18 luglio. Per di più, solo da una decina di giorni Nainggolan sta lavorando a pieno regime. Lo staff medico nerazzurro ha voluto procedere con assoluta cautela, perché gli infortuni muscolari durante la preparazione sono delicati e soprattutto subdoli.
Sta di fatto che l’autonomia del belga, il quale morde il freno già da un paio di settimane, non dovrebbe essere superiore ai 60’. La sosta, da questo punto di vista, sarà molto utile e il miglior Nainggolan si vedrà quando scatterà la Champions.
(Fonte: Pietro Guadagno, Corriere dello Sport 1/9/18)
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