Spalletti gli ha tirato la volata, un po’ per stimolarlo e un po’ perché ci crede. Da Radja Nainggolan arrivano segnali incoraggianti, non solo perché è dimagrito, ma anche perché il motore pare viaggiare con i giri giusti e la struttura muscolare inizia a supportare l’intera macchina. Il “Ninja” non è ancora tirato a lucido, ma il peggio sembra alle spalle e anche per questo motivo Spalletti è uscito allo scoperto: “Contro il Bologna l’ho visto meglio, ma soprattutto l’ho visto bene in questo scorrere della settimana ed è per questo che da lui mi aspetto una grande reazione”. Dichiarazione che carica e responsabilizza l’ex giallorosso, chiamato a dare una scossa a un gruppo che appare scarico e impaurito. Prima il Parma in campionato, poi il Rapid Vienna in Europa League. Due partite che tanto determineranno della stagione dell’Inter e anche di Luciano Spalletti, che ha voluto chiamare in causa il soldato scelto, quel Radja Nainggolan che ha voluto come faro di un progetto che adesso si mostra solo in penombra. L’Inter è terza in classifica in Serie A, ma l’eliminazione in Coppa Italia e le gare di campionato contro Sassuolo, Torino e Bologna tengono l’intero ambiente con il respiro sospeso. Anche perché Lazio e Milan iniziano ad avanzare.
copertina
Inter, il sottovoce di Spalletti che smuove le coscienze. Nainggolan: ora o mai più
Il tecnico toscano punta sul centrocampista belga e lo carica con le sue dichiarazioni
DENTRO O FUORI - È il momento di ritrovarsi e diventa più semplice farlo con Radja Nainggolan, a patto che il Ninja somigli più a quello di Roma che a quello di Milano. Spalletti punta sulla sua voglia di rivalsa, rimarcata anche in passato: “È uno che tiene alla sua professione”, e oggi - anche se il discorso era generalizzato al gruppo - il tecnico toscano è stato ancora più incisivo: “In partite come quella di domani, oltre alle conoscenze tattiche e tecniche, bisogna mettere in campo il cuore. È in gioco la carriera di tutti noi”.Parole che Spalletti pronuncia a voce bassa, ma che mirano a far rumore nella coscienza di molti. Anche in quella di Nainggolan, finora aspramente criticato anche per questioni extracampo. L’Inter ha estremo bisogno di lui e quelle contro Parma e Rapid Vienna somigliano a due gare da dentro o fuori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA