Inter, il valore della rosa è aumentato. L’arrivo di Spalletti è stato fondamentale…

Da Skriniar a Perisic Spalletti ha rivalutato tutta la squadra. Capitan Icardi al top

Nonostante un monte ingaggi lordo dei giocatori che è sceso rispetto allo scorso anno, il valore della rosa dell’ Inter è molto lievitato. Secondo il Corriere dello Sport, buona parte del merito è di Luciano Spalletti che ha rivalutato giocatori che si erano persi. E’ il caso, per esempio, di Miranda, ma anche di Nagatomo e in parte pure di Perisic e Brozovic: l’avvento del tecnico toscano ha dato una mano anche al bilancio e in corso Vittorio Emanuele adesso i sorrisi si sprecano.

I dirigenti hanno dovuto ritoccare verso l’alto ingaggio di Perisic (da 3 a 4,6 milioni più bonus) per cancellare dalla sua mente la tentazione United, entro 2-3 settimane ufficializzeranno il prolungamento dell’accordo con Handanovic (dal 2019 arriverà al 2021; passerà da 2,5 milioni più 300.000 euro di diritti d’immagine a 3,2 milioni totali) e magari entro la fine della stagione concederanno un aumento anche a Icardi (via la clausola rescissoria valida per l’estero?), ma in compenso hanno risparmiato gli stipendi di Jovetic (3,5 milioni), Kondogbia (3,7; prima di andare al Valencia ha allungato di un anno il vincolo con l’ Inter), Banega (3), Murillo (1,3), Ansaldi (1,5), Palacio (2,4) e Medel (1,9). Hanno “accorciato” la rosa, complice l’assenza delle coppe europee, ma l’hanno rinforzata con elementi che partono con salari bassi e hanno “fame” di arrivare (Skriniar, Dalbert e Karamoh).

L’avvento di Spalletti ha fatto bene a molti nerazzurri: Skriniar, pagato 20 milioni più altri 15 di bonus vari, ha già aumentato la sua quotazione, Icardi ha ampliato la gamma dei movimenti senza palla ed è più completo, Perisic è stato rimotivato come Brozovic, ma anche i difensori (su tutti Miranda e Nagatomo) stanno vivendo una nuova vita e hanno un maggior valore di mercato. Con Spalletti insomma è un’altra Inter.

-Inter-Milan, le scelte di Spalletti: Gagliardini con Borja, Nagatomo ok. Dietro Icardi…

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 15/10/17)