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Inter, il vero Nainggolan è vicino: la sosta lo tirerà a lucido per farlo tornare al top

Francesco Parrone

Niente Belgio. Nainggolan si concentra sull'Inter, suda e ritrova la forma migliore

Bologna si è avuto un assaggio di quanto l'Inter possa giovarne dalla qualità di Radja Nainggolan. I nerazzurri senza il belga rischiano di trovarsi rapinati della fantasia, tant'è che nelle prime due giornate sembrava avessero il motore in folle.

Secondo il Corriere dello Sport la pausa restituirà il centrocampista tirato a lucido, lui che incarna le ambizioni di questa squadra attesa pure al varco degli impegni in ChampionsLeague.

Nainggolan è inevitabilmente il valore aggiunto di questa Inter: non un caso, se nelle prime settimane della stagione lo si è risparmiato evitandogli il campo. Precauzionalmente, proprio per non gravare sul problema occorso a Lugano nella prima amichevole estiva.

Il belga l'anno scorso è stato importante nei momenti-chiave, anche con una frattura che si stava via via consumando con la Roma. Ma quella fascia di capitano, indossata 9 volte con Di Francesco, qualcosa voleva pur dire. Come ad esempio i due gol al Liverpool nella sfortunata semifinale Champions. Oppure la rete nel derby con la Lazio, a novembre. Tutti frammenti di un campionato di transizione, quello in cui Nainggolan aveva con sé il ricordo dell'ultima esaltante stagione con Spalletti e la prospettiva - poi concretizzata - di raggiungerlo all'Inter. Adesso ci sono gli ingredienti per rendere scintillante la stagione, da trequartista, come piace a lui.

Senza il suo gol a Bologna, per l' Inter non sarebbe stato facile spaccare la partita e passare una sosta con la serenità della prima vittoria stagionale. Poi c'è appunto il feeling con il tecnico toscano che, una volta arrivato a Milano, ha spinto la società a strapparlo ai giallorossi.

(Fonte: Adriano Ancona, Corriere dello Sport 8/9/18)