Un'estate di grande lavoro in sede di mercato in casa Inter. Marotta e Ausilio hanno dovuto infatti ottemperare alle richieste della proprietà di ridurre in modo considerevole i costi e di produrre un importante attivo in questa sessione. E, grazie alle cessioni illustri di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, ci sono riusciti. Calcio e Finanza, noto portale di economia legata al calcio, ha analizzato a livello finanziario il mercato operato dal club nerazzurro, le spese, i ricavi e l'impatto a bilancio di tutte le operazioni.
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CeF – Inter, ecco il saldo e l’impatto a bilancio del calciomercato 2021
Il noto portale ha analizzato economicamente le operazioni concluse dal club nerazzurro in entrata e in uscita
In entrata
"Tra i nuovi acquisti - si legge -, l’operazione più onerosa è quella che ha riguardato Joaquin Correa (30 milioni complessivi alla Lazio tra prestito oneroso e obbligo di riscatto), seguito dal riscatto di Zinho Vanheusden (16 milioni allo Standard Liegi) e l’acquisto di Denzel Dumfries (12,5 milioni al Psv Eindhoven). Tra le altre, le operazioni che hanno portato Edin Dzeko e Alex Cordaz in nerazzurro sono state realizzate a 0, mentre Hakan Calhanoglu è arrivato da svincolato. Secondo le stime di Calcio e Finanza, le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo (considerando l’operazione Correa a titolo definitivo, viste le condizioni praticamente certe del riscatto) e stipendi lordi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per poco più di 43 milioni di euro.
In uscita
Tra le operazioni in uscita - prosegue il portale -, sono state in particolare due quelle che hanno caratterizzato l’estate di mercato per l’Inter: la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint-Germain e quella di Romelu Lukaku al Chelsea, per complessivi 175 milioni di euro. In uscita, inoltre, l’Inter ha deciso di risolvere i contratti con Joao Mario e Radja Nainggolan, che si sono aggiunti agli addii a scadenza di contratto di Daniele Padelli e Ashley Young, oltre al prestito all’Empoli di Andrea Pinamonti. Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per circa 149 milioni di euro per il bilancio 2021/22. A questa cifra ci si arriva sommando le plusv/minusvalenze realizzate, l’incasso dai prestiti, il risparmio di ammortamento (nel caso dei giocatori ceduti a titolo definitivo) e il risparmio sull’ingaggio lordo per tutti i giocatori usciti dalla rosa nerazzurra.
Impatto a bilancio e saldo
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2021/22 del calciomercato dovrebbe tradursi in minori costi per circa 105 milioni di euro. Considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini, la sessione di mercato per l’Inter si conclude con un saldo positivo di circa 116,5 milioni di euro", conclude Calcio e Finanza.
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