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Inter: in Cina summit di mercato Spalletti-Zhang Jindong. Il tecnico chiederà…

Riccardo Fusato

L'improvvisa accelerazione che sembra aver avuto il mercato dell’Inter nelle ultime ore potrebbe avere una spiegazione molto concreta

L'improvvisa accelerazione che sembra aver avuto il mercato dell’Inter nelle ultime ore potrebbe avere una spiegazione molto concreta: il previsto summit che in Cina vedrà Luciano Spalletti a colloquio con il signor Suning, al secolo Zang Jindong. Dire che il neo tecnico nerazzurro non sia affatto soddisfatto della campagna acquisti attuale è un eufemismo. In realtà lui come il popolo nerazzurro, non riesce a capire tutto questo immobilismo. Certo, Sabatini ha spiegato bene la filosofia del club: la fretta è cattiva consigliera, non bisogna comprare tanto per far vedere che anche l’Inter si muove, visto quel che sta combinando il Milan. Ma anche stando fermi, difficilmente si fa gol. Anche se non potrà salire con loro sull’aereo dell’Inter, Spalletti, partendo per la Cina, sa almeno che Keita è un giocatore nerazzurro. Non basterà a placare la sua preoccupazione, ma se non altro ci potrà essere un contraddittorio, nel momento in cui domani a cena si vedrà con Zhang Jindong: perché è ovvio che Spalletti batterà cassa, ovvero giocatori. E qualche assicurazione certamente la porterà a casa, vista la comune volontà di rafforzare la squadra. Il problema è sapere quando: prima si diceva dall’1 luglio, quando sarebbero caduti i paletti imposti dal fair play finanziario. Adesso già si va all’1 agosto, quando la squadra tornerà dalla Cina. In tutto ciò Spalletti mette fretta, come si evince anche dalla parole pronunciate ieri in aeroporto: «Il mercato? Spero che faccia crescere questa squadra», il messaggio chiaro, seppur conciso. Sul quale, come detto, adesso si confronterà direttamente con la proprietà.