Parola d’ordine: vincere. Dopo le ‘ramanzine’ della società nerazzurra, arrivate con la sconfitta incolore di Londra, la squadra di Rafa Benitez scende in campo a San Siro, contro il Brescia (in cerca del riscatto dopo cinque sconfitte consecutive), con l’obbligo di ripartire dai tre punti. Senza gli uomini chiave del centrocampo titolare e senza Julio Cesar in porta, l’allenatore spagnolo è costretto ad un modulo inedito e offensivo con Sneijder spostato sulla linea di centrocampo a fianco a Javier Zanetti. In avanti torna El Principe Milito, atteso insieme ai suoi gol, come manna dal cielo dai tifosi interisti. E tocca proprio a lui fare da secondo e da spalla a Samuel Eto’o.
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Inter in difficoltà a San Siro: uno a zero per il Brescia. Fuori anche Maicon
Parola d’ordine: vincere. Dopo le ‘ramanzine’ della società nerazzurra, arrivate con la sconfitta incolore di Londra, la squadra di Rafa Benitez scende in campo a San Siro, contro il Brescia (in cerca del riscatto dopo cinque sconfitte...
Il primo a mostrare i denti è il piccolo Coutinho. Il suo tiro al secondo minuto è troppo alto, ma di carattere. Un minuto dopo, il suo collega Pandev mette in difficoltà la difesa bresciana e si procura un calcio di punizione dalla lunetta. Sulla palla si presenta, manco a dirlo, Wesley Sneijder. Il suo tiro mette in difficoltà il numero uno delle rondinelle che però respinge.
Al sesto minuto è Eto’o che manda in panico con una serie di dribbling la difesa bresciana: il tiro è preda facile per il portiere avversario che blocca a terra. Al nono minuto Milito dà segni di vita: si gira in uno spazio molto piccolo, ma il suo tiro dai trenta metri esce a lato.
La prima conclusione nella porta nerazzurra arriva al 12’ con Caracciolo che si infila sulla corsia di Chivu e tira verso Castellazzi che para senza troppe preoccupazioni, un minuto dopo Diamanti grazie ad una deviazione di Samuel sfiora il palo.Al 14’ il Brescia passa in vantaggio, Caracciolo raccoglie un cross, vince un rimpallo con Samuel e mette la palla alle spalle del portiere interista. E la partita si fa in salita.
Reagisce subito la squadra nerazzurra: Chivu crossa in mezzo all’area, Eto’o non c’arriva per poco e la palla si spegne a lato.
A metà primo tempo l’Inter è già costretta al primo cambio: Maicon deve uscire per infortunio (poblema al flessore della coscia sinistra), entra Cordoba.
La girata improvvisa di Pandev al 31’esce a lato: le condizioni del macedone sembrano migliorare. Per gli uomini di Benitez troppe imprecisioni, troppe palle perse e si ci mette anche la sfortuna. Eto’o è incontenibile, sfodera cross e dribbling a ripetizione, ma non basta. Coutinho ci prova anche da fuori. I seggiolini di San Siro si fanno scomodi e arriva qualche fischio, all’Inter serve un gol che sembra non voglia arrivare. Almeno fino alla fine del primo tempo.
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