A poco meno di tre anni dal suo insediamento nell'Inter (anniversario che cadrà il prossimo 28 gennaio), Suning ha deciso di accelerare ancor di più con i suoi investimenti nel club nerazzurro. Lo dimostra l'arrivo di Conte, certo, ma anche i movimenti sui fronti dello stadio e dei ricavi. Quel che è sicuro è che Steven Zhang, presidente dell'Inter, è pronto a inaugurare una nuova era, la sua era, fatta di cinque punti per garantire a società e squadra di fare il definitivo salto di qualità e tornare stabilmente nell'elite mondiale. Ecco i punti dell'era Zhang:
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Inter, inizia la rivoluzione Zhang: acquisti top, ricavi e stadio. I 5 punti per tornare in vetta
E' iniziata una nuova era per tutta l'Inter
CENTRALITA' - "Zhang scenderà in campo in prima persona molto più spesso da qui in avanti. Lo farà perché ha capito una volta di più quanto l’Inter sia un veicolo eccezionale per il mondo Suning in Europa. E allora aspettiamoci uno Zhang più pubblico e meno privato, sfruttando magari la sponda di Bbc per l’Europa o Cnn per l’America. L’idea è costruire un percorso che lo porti a giocare un ruolo centrale anche nell’Eca. Zhang vivrà ancor di più a Milano di quanto non faccia già oggi. E sta imparando l’italiano, magari presto ne darà dimostrazione".
RICAVI E SPONSOR - "Il bilancio al prossimo 30 giugno sarà chiuso con una cifra vicina ai 350 milioni di euro di ricavi, avvicinando il traguardo dei 400. Come raggiungerlo? Con un nuovo sponsor. Ecco il punto quattro. Nel 2020 scadrà lo storico accordo con Pirelli, che attualmente frutta alle casse nerazzurre una quota base di 10,5 milioni, più altri 6 legati alla qualificazione Champions, cifra che comunque non può andare oltre i 22 milioni in base al cammino europeo. Logico pensare che l’Inter voglia qualcosa di più e lo cerchi in un marchio internazionale".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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