Come ha vissuto questa serata strana Cuadrado?
"L'ho visto bene. E' un campione, non lo conosciamo stasera. Lo abbiamo voluto e purtroppo sta convivendo con un infortunio che non aveva mai avuto in carriera, non gli sta dando tregua e ci sta portando via un giocatore importantissimo nella gestione della palla e nell'esperienza. Deve continuare così, cercando di lavorare. Sapeva l'importanza della gara, abbiamo difficoltà a destra e lui deve continuare così, sperando che le terapie che sta facendo gli facciano passare il dolore che ha".
A Lisbona Cuadrado può essere opzione dall'inizio?
"Non penso dall'inizio, non può avere una partita dal primo minuto. Qualcosa ci inventeremo, perché è un momento con tutte trasferte ravvicinate. Come sempre fatto riusciremo ad organizzare due partite importanti. Sapevamo che il calendario dopo l'ultima sosta sarebbe stato molto impegnativo".
Secondo tempo prudente rispetto al solito?
"Sì, ma mi stavano piacendo molto i centrocampisti, che facevano quello che gli avevo chiesto. Avrei lasciato anche Dimarco un pochettino di più, ma sappiamo che la Juventus costruisce tanto su palle inattive ho recuperato con Carlos Augusto i centimetri che avevo perso togliendo Dumfries. Asllani e Frattesi sono entrati un po' più tardi del solitlo, ma mi sono piaciuti".
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