Le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro dopo il derby d'Italia di stasera all'Allianz Stadium
Simone Inzaghi in conferenza stampa ha commentato il pareggio di oggi dell'Inter in casa della Juventus. Queste le sue considerazioni: "C'è l'amaro in bocca, volevamo vincere per come si è sviluppata la partita. CI prendiamo questo pareggio, la squadra ha avuto un ottimo approccio. Dovevamo essere più bravi sul gol, sapevamo che tipo di partita sarebbe venuta fuori. La squadra è rimasta in partita e non si è disunita: l'anno scorso dopo lo svantaggio era successo. Siamo rimasti concentrati, sappiamo che fare gol alla Juventus non è semplice. E' stato di grandissima fattura".
Hai rimpianto per averla giocata dopo una sosta così pesante?
"Sono stati tutti bravi, dal primo al quindicesimo. Non è semplice giocare qui, avevamo qualche defezione importante. A Cuadrado abbiamo chiesto un sacrificio, Dumfries è tornato non al meglio dalla nazionale e aveva avuto qualche problemino nella prima partita. Da quella parte in questo momento abbiamo delle difficoltà".
Come ha vissuto questa serata strana Cuadrado?
"L'ho visto bene. E' un campione, non lo conosciamo stasera. Lo abbiamo voluto e purtroppo sta convivendo con un infortunio che non aveva mai avuto in carriera, non gli sta dando tregua e ci sta portando via un giocatore importantissimo nella gestione della palla e nell'esperienza. Deve continuare così, cercando di lavorare. Sapeva l'importanza della gara, abbiamo difficoltà a destra e lui deve continuare così, sperando che le terapie che sta facendo gli facciano passare il dolore che ha".
A Lisbona Cuadrado può essere opzione dall'inizio?
"Non penso dall'inizio, non può avere una partita dal primo minuto. Qualcosa ci inventeremo, perché è un momento con tutte trasferte ravvicinate. Come sempre fatto riusciremo ad organizzare due partite importanti. Sapevamo che il calendario dopo l'ultima sosta sarebbe stato molto impegnativo".