Le parole dell'allenatore nerazzurro in conferenza stampa al termine di Bologna-Inter di questo pomeriggio raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it
Triplice fischio di Bologna-Inter al Dall'Ara. Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa del match appena terminato. Qui le sue dichiarazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it allo stadio.
Hai apprezzato le scuse di Barella?
"L'ho sentito, è stato bravissimo. Conosciamo tutti Nicolò, è un ragazzo con grandissimi valori. A volte anche noi che siamo in campo, per l'adrenalina possiamo sbagliare. Importante è rendersene conto. Non ne avevamo parlato personalmente, ma penso che il gesto sia stato apprezzato da tutti. Quando lo rivedrò, gli farò i complimenti".
Inzaghi è già nella storia dell'Inter?
"Questo ci siete voi per dirlo. Sono contento perché abbiamo onorato al meglio il compleanno dell'Inter, tenevamo tantissimo a questa partita preparata in quattro giorni con grande intelligenza. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, meritando il vantaggio, E' cresciuto poi il Bologna, che merita la classifica che ha e l'allenatore che ha. Abbiamo sofferto tutti insieme, la vittoria ci tiene in vantaggio sulle inseguitrici sapendo che ne manca una meno alla fine".
Fatica a convincere Lautaro a rimanere in panchina?
"Avrebbe voluto giocare sempre, ma era uno dei giocatori che aveva bisogno di un turno di riposo completo. Ho avuto fino in ultimo il ballottaggio tra Arnautovic e Sanchez, potevo fare il cambio in ultimo per lui, ma alla tredicesima del 2024 e la ventesima in 6 giorni bisognava ottimizzare gli sforzi".