Inzaghi: “Migliorare scontri diretti, siamo tutte lì tranne il Napoli. Con l’Atalanta…”

Al triplice fischio di Inter-Bologna, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa al Meazza. Queste le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it.

Come si lavora sulla mentalità?

"Stiamo analizzando il momento, non è semplicissimo. Dobbiamo essere bravi a fare anche fuori quello che riusciamo a fare a San Siro, ma soprattutto a segnare. Domenica probabilmente sbloccando la partita sarebbe andata in maniera diversa, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte. Qui abbiamo qualcosina in più,  io sono l'allenatore e devo cercare di farlo portare alla squadra anche in trasferta. Eccetto il Napoli, siamo in tante in pochi punti. Dovremo fare l'ultima partita nel migliore dei modi contro una squadra importante che sta facendo un ottimo cammino".

Che reazione ha visto dopo Torino?

"Nel primo quarto d'ora tutte e due le squadre erano bloccate. Mi porto la reazione perché venivamo da una sconfitta che ci ha fatto malissimo eppure la squadra dopo il gol di svantaggio non si è disunita, lasciando la testa in campo perché c'era tempo".

 Cosa bisogna ritrovare per lottare per lo scudetto?

"La continuità che sta mancando a tutte eccetto al Napoli. Bisogna migliorare negli scontri diretti che in questo momento stanno penalizzando la nostra classifica".

Dopo il 2-1 eri arrabbiatissimo con Medel: cosa è successo?

"C'era stata la punizione che mi sembrava un fallo netto e non capivo le proteste in quel momento. C'è un grandissimo rapporto con Thiago Motta a cui ho fatto i complimenti. Abbiamo vinto in maniera netta contro una squadra che veniva da quattro vittorie di fila".

Quanto è importante la partita con l'Atalanta?

"Sappiamo che ripercussioni ha una nostra sconfitta, quindi dovremo essere bravi e concentrati. Conosciamo la nostra forza e quella della squadra che andiamo ad incontrare, dobbiamo prepararla in tre giorni e mezzo, ma stasera abbiamo fatto una vittoria che volevamo con tutte le nostre forze".