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Inzaghi: “Lauti tornerà a segnare, gioca Ranocchia. Rinnovo Brozovic? I dirigenti sanno…”
Prende la parola Simone Inzaghi al Suning Training Centre alla vigilia della sfida contro il Napoli. Oggi l'allenatore dell'Inter risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa in vista della partita in programma domani alle 18.00 a San Siro. Appuntamento alle 12.30 per le dichiarazioni del tecnico nerazzurro:
Miglior attacco contro miglior difesa, che partita sarà?
"Sappiamo che sarà importantissima come 15 giorni fa il derby col Milan. Importantissima per la classifica, si affrontano miglior attacco e miglior difesa, il coraggio e le motivazioni faranno la differenza".
Partita spartiacque per il campionato dell'Inter e della Serie A in generale?
"Penso che sarà importantissima. Noi abbiamo fatto un ottimo percorso, la squadra è protagonista sia in campionato che in Champions, in Serie A abbiamo due punti in meno rispetto all'anno scorso e abbiamo giocato di più in trasferta. Giocare davanti ai nostri tifosi sappiamo cosa vuol dire. Milan e Napoli stanno tenendo un gran passo, nelle gare con Milan, Juve e Atalanta avremmo meritato di più, sono scaturiti tre pareggi, dobbiamo fare di più già da domani sera".
Come pensa di gestire gli attaccanti? E come sta Dzeko?
"Per dire come gestire purtroppo ci sono stati questi 15 giorni. Avrei potuto dire di più prima del Milan, avevamo la squadra al completo, abbiamo perso de Vrij e Sanchez ora, abbiamo avuto qualche problema con Bastoni e Dzeko, manca l'allenamento di oggi e domattina, il mio focus è sul Napoli. Mercoledì avremo un'altra partita importante per noi, abbiamo qualche defezione e manderemo in campo la miglior formazione per il Napoli".
Ti ha stupito quello che stanno facendo Spalletti e il Napoli?
"Ha sempre fatto bene, all'Italia e all'estero, è un valore aggiunto per le proprie squadre. Il Napoli è un'ottima squadra, hanno mantenuto i giocatori migliori, molti erano appetiti da grandi squadre, la società li ha tenuti e Spalletti sta andando molto, molto bene. Nell'ultimo anno e mezzo anche Gattuso aveva fatto ottime cose".
Cosa manca per fare il salto di qualità nei big match?
"Bisogna cercare di indirizzare gli episodi nel migliore dei modi, ci manca quel qualcosa in più. Siamo in una buona situazione come statistiche, avremmo meritato di più negli scontri diretti, ma ci sono stati di mezzo rigori dati, non dati, sbagliato. Sono molto orgoglioso della squadra e dei miei ragazzi, possiamo fare ancora meglio. Orgoglioso di essere venuto all'Inter, sapevo sarebbe stato un anno di transizione, invece siamo competitivi in campionato e Champions e ho conosciuto tifosi straordinari che sono il nostro uomo in più".
L'Inter avrà solo la vittoria domani? E in caso di rigore calcerà ancora Lautaro?
"Importantissima, non determinante, come col Milan. I rigoristi vediamo chi scenderà in campo, abbiamo Lautaro, Calhanoglu e Perisic. Lautaro in allenamento li ha sempre calciati bene, a Sassuolo l'ha calciato bene. Calha ha tirato bene col Milan, Tatarusanu è stato bravo su Lautaro, tra oggi e domani ci prepareremo anche per questo".
Il momento di appannamento di Lautaro: vi siete parlati?
"Gli attaccanti passano questi momenti, è stato così per me, mio fratello. Lauti sta lavorando molto bene, è generoso, dentro al progetto al 100%. Per me un attaccante deve preoccuparsi quando non gli capitano le occasioni, anche nel derby le ha avute. Deve continuare a lavorare come sta facendo e credere nelle proprie potenzialità. Tornerà a segnare come ha sempre fatto in carriera".
Quanto stanno pensando gli errori arbitrali sul campionato?
"Penso che non dobbiamo lamentarci noi, siamo fortunati ad avere questi arbitri, tutti sbagliano, anche calciatori e allenatori. Nel derby c'è stato un solo ammonito, l'arbitro è stato bravissimo, siamo fortunati".
I dati dicono che Calhanoglu è molto cambiato rispetto a quando giocava nel Milan: più passaggi e meno tiri in area, ha meno assist. Quel lavoro sulla trequarti è quello che gli chiede o lo vorrebbe più vicino alla porta?
"Penso che Calhanoglu abbia fatto fin qui una buona stagione, ha qualità e quantità. Con la Juve, nel derby, ha fatto grandissime partite, deve andare avanti a lavorare in questo modo. Gioca un po' più indietro nel nostro modulo, ma è stato pericoloso, ha fatto gol e assist, deve continuare come sta facendo e siamo felici di averlo con noi".
Cosa pensa di San Siro e il nuovo stadio?
“Giocare a San Siro è sempre una grandissima emozione. Se poi il nuovo stadio verrà sarà ben accetto e motivo di sviluppo per Inter e Milan”.
Brozovic le è venuto a parlare della situazione rinnovo?
"Io faccio una premessa: Brozovic è un grandissimo calciatore, è da tantissimi anni all'Inter e sta facendo grandi cose. Ho dei dirigenti che sono tutti i giorni qui con me, trattano loro queste cose e parliamo tutti i giorni, sanno benissimo cosa penso di Marcelo".
Ha già scelto il sostituto di de Vrij?
"Dopo le nazionali qualche problemino l'abbiamo sempre avuto. Domani, se non cambieranno le cose e starà bene, giocherà Ranocchia che è molto affidabile e da tanti anni qui all'Inter e farà una grande partita, non farà rimpiangere de Vrij che sappiamo che giocatore è".
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