Scorrendo la lista dei convocati di Simone Inzaghi per la sfida di domani sera contro la Fiorentina compare un nome sconosciuto ai non appassionati di calcio giovanile: quello di Mattia Sangalli. Centrocampista centrale, classe 2002, va a rimpolpare un reparto numericamente ridotto dalle assenze di Vidal, Sensi ed Eriksen. Una data da ricordare per un giovane alla prima convocazione tra i grandi, nato e cresciuto con i colori dell'Inter addosso.
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FCIN1908 / Convocati Inter, ecco chi è Sangalli: il sottovalutato amato dagli allenatori
Ecco chi è il centrocampista della Primavera nerazzurra, classe 2002, alla prima convocazione tra i grandi
Tanto sottovalutato quanto prezioso
Perchè proprio Sangalli? È questa la domanda che il tifoso medio dell'Inter si è fatto quest'oggi alla lettura dei convocati. Soprattutto pensando ai centrocampisti presenti nella rosa della Primavera nerazzurra: Sangalli non ha la qualità e i tempi di inserimento di Casadei, non ha la forza fisica di Nunziatini, non ha il nome "esotico" come Cecchini Muller e Andersen. Sangalli non è quel tipo di calciatore che ruba l'occhio per un dribbling o per un lancio millimetrico, non spicca per fisicità o per velocità. Eppure nessun allenatore, durante il suo percorso nel settore giovanile interista, è mai riuscito a fare a meno di lui: non è un caso, per esempio, che dopo il suo ingresso l'Inter abbia ritrovato equilibrio e sia riuscita a trovare il pareggio in Youth League contro il Real Madrid.
Inzaghi lo osserva
Sempre al posto giusto nel momento giusto, in grado di leggere in anticipo le giocate degli avversari, "sporca" ogni pallone: a tutto ciò abbina una straordinaria etica del lavoro e un atteggiamento che lo rendono uno dei leader dello spogliatoio della Primavera nerazzurra, come testimonia la fascia di capitano che Chivu gli ha affidato. Classico mediano con compiti di copertura, gioca prevalentemente da vertice basso in un centrocampo a 3, anche se può tranquillamente agire come uno dei due centrali in una linea a 4. Un giocatore nel quale Inzaghi potrebbe rivedere Lucas Leiva, uno dei suoi insostituibili ai tempi della Lazio: chissà che contro la Fiorentina non ci sia l'occasione di vederlo all'opera. Per un ragazzo che ha l'Inter nel cuore sarebbe un vero e proprio sogno che si realizza.
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