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Inter, impresa Inzaghi nonostante 2 fattori: dopo il Camp Nou 2 certezze in più

Alessandro De Felice

Il quotidiano sportivo sottolinea le risposte positive della squadra al tecnico Simone Inzaghi dopo il Camp Nou

Un'impresa costruita in 180 minuti. L'Inter si avvicina a grandi passi agli ottavi di finale di Champions League in un girone di ferro e senza Romelu Lukaku, out dallo scorso 29 agosto per un problema ai flessori.

In attesa di novità sul rientro del belga, che oggi deciderà il programma da seguire, Simone Inzaghi esce dalla notte di Barcellona con qualche certezza in più. La prima è senza dubbio Robin Gosens,

"Ha vissuto il momento migliore dei suoi primi mesi interisti. Arrivato nel corso del mercato dello scorso gennaio, l’ex atalantino ha faticato molto a inserirsi. Nella parte finale dell’annata 2021-22 a causa del recupero dall’infortunio muscolare accusato quando era ancora a Zingonia e dell’ottimo rendimento di Perisic.

Via il croato, Gosens non è riuscito a esprimersi come succedeva a Bergamo e ha trovato la forte concorrenza di Dimarco, uno dei migliori delle ultime settimane, finendo per giocare solo 131' nelle prime 9 giornate di campionato. Per questo motivo il gol del momentaneo 3-2 può essere davvero la svolta con la sua fortissima caghrica di autostima, necessaria per dare una nuova spinta al calciatore tedesco che ad agosto aveva preso in considerazione l’offerta arrivata dal Bayer Leverkusen".

Oltre al tedesco, la notte del Camp Nou ha consacrato Calhanoglu nel ruolo di regista al posto di Brozovic:

"Il centrocampista turco ha segnato il gol vittoria a San Siro, che per ora sta indirizzando gli equilibri del girone. E martedì sera sul prato del Camp Nou è stato sensazionale nella sua interpretazione del ruolo, perfetto in fase di costruzione con il lancio magistrale per il momentaneo 2-1 di Lautaro.

Quello che era meno prevedibile è stata la dedizione in fase di copertura e rottura offerta dall’ex milanista nella posizione di mediano davanti alla difesa. È stata una scoperta notevole in questo momento nel quale Brozovic è assente per infortunio. Ed è stata una scommessa vinta da Inzaghi, che ha puntato su Calhanoglu anziché affidare le chiavi della manovra ad Asllani col Barcellona a San Siro. Una decisione sul momento osservata con qualche scetticismo da chi sperava in una maggiore fiducia nei confronti dell’ex Empoli. Ma l’andamento di queste due partite con i catalani ha dato ragione all’allenatore nerazzurro che ora si ritrova con tante alternative in più".

(Fonte: Tuttosport)