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Inter, Inzaghi chiamato all’impresa: c’è una questione urgente da risolvere

Daniele Vitiello

Nello scacchiere nerazzurro manca l'apporto che potrebbe dare uno come Robins Gosens: al tecnico il compito di recuperarlo in fretta

Tra le varie situazioni da gestire, ce n'è una che in casa Inter sembra prioritaria. La sottolinea la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina: "Perisic non c’è più e mai come a Roma l’Inter se n’è accorta. Adesso Inzaghi ha un’urgenza: recuperare ad alti livelli Gosens. Il tedesco è smarrito, non è più lui. E il problema non è fisico, almeno non più. Ha saltato un anno intero, ma ora i parametri sono ok. Il nodo è mentale, psicologico. Robin ha perso fiducia. Avrebbe immaginato di avere più spazio la scorsa primavera, ha sofferto anche le critiche durante l’estate. Avrebbe bisogno di continuità di impiego, vale a dire tre o quattro partite di fila da titolare per capire, capirsi, ritrovarsi. Ma non è una continuità che Inzaghi può garantirgli, al netto di una maglia che probabilmente ritroverà martedì contro la Cremonese".

L'alternativa al tedesco è Federico Dimarco, che prima di venerdì aveva comunque fatto vedere buone cose, ma per caratteristiche comunque costretto a concedere qualcosa a livello fisico e atletico ad avversari di un certo tipo. Prosegue il quotidiano: "Quello degli esterni è il ruolo più dispendioso, quello nel quale Inzaghi cambia più spesso prima e durante le partite. A tradirlo è stato Dimarco, che tanto fa guadagnare in fase offensiva e spesso molto fa perdere quando il pallone ce l’hanno gli avversari. Questione di caratteristiche: nessuno, a sinistra, nella rosa dell’Inter ha le peculiarità dell’uno contro uno che aveva Perisic. Lacuna che sul mercato non è stata colmata, dopo la scelta di puntare su Bellanova. Ecco perché Gosens è indispensabile: è un’impresa che tocca a Inzaghi e al suo staff. Da qui, oltre che dalla Lu-La, passa molto della stagione nerazzurra".