Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, è intervenuto in conferenza stampa per commentare quanto accaduto alla Red Bull Arena
Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, è intervenuto in conferenza stampa per commentare quanto accaduto alla Red Bull Arena. Queste le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it in Austria: "Vedendo il risultato sono molto soddisfatto da chi ha cominciato e di chi è subentrato. Giocavamo contro una squadra che ha valori fisici impressionanti. In questi 8-9 anni d'Europa è quella che ha valori di corsa superiori a tutte, per cui sapevamo che la gara si sarebbe aperta nel finale. I cambi ci hanno aiutato, ma non dimenticherei chi ha cominciato e permesso che le loro pressioni fossero nel finale meno forti".
Ha applaudito anche lei Thuram...
"E' stato bravissimo, ma come tutti. Non capitava dal 2006 che l'Inter si qualificasse per tre anni di fila, poi il tempo dirà se è la mia Inter migliore. Sappiamo che ci sarà da soffrire tutti insieme, giocando così tanto qualche giocatore lo si lascia per strada. Speriamo di recuperare presto Cuadrado, perché stasera avevamo grandi limitazioni sul versante destro".
Segnali importanti da Bisseck e Asllani
"Asllani è entrato molto molto bene, oggi volevo farlo giocare dall'inizio. Calhanoglu sta giocando sempre senza sosta, Kristian sta crescendo costantemente. Non è semplice entrare in queste partite, è entrato benissimo. Bisseck mi sta sempre più convincendo, anche De Vrij ha giocato bene da terzo, ma ho preferito iniziare con lui perché mi ha trasmesso crescita e sicurezza in questi due mesi. Senza ammonizione non sarebbe mai uscito"
Il Salisburgo cosa può raggiungere?
"Si giocherà il terzo posto, noi il primo con la Real Sociedad. Hanno ancora lo scontro diretto".
Sente di aver fatto un passo in avanti anche lei rispetto al suo arrivo?
"Beh, il tempo e le partite ti fanno migliorare. Per quanto riguarda me, c'è sempre voglia di migliorarsi. Sono felice e siamo felici, perché parlo a nome di tutto il mio staff. Lavoriamo tanto, dai tempi della Lazio e poi da quando siamo arrivati all'Inter, per dare soddisfazione alla società e ai nostri tifosi. Sapevamo che venivamo in una squadra che negli ultimi 10 anni ha avuto grandissime difficoltà in Europa: aver raggiunto gli ottavi di Champions per il terzo anno consecutivo, questa volta con due turni di anticipo, ci rende orgogliosi. Sappiamo che già dopo la prossima saremo giudicati, ma è giusto così nel calcio. Oggi siamo contenti per i nostri tifosi che ci anno aiutato tantissimo".