Quale è l'importanza di questo derby?
"E' importante al di là della classifica. Sappiamo come è andata l'anno scorso, due anni fa. Abbiamo grande rispetto del Milan, è un'ottima squadra, ben allenata e ce la giocheremo nel migliore dei modi. Avremmo voluto prepararla come queste due, ma ci sono le nazionali e noi allenatori sappiamo che avremo poco tempo per prepararla, ma è uguale per entrambe".
Lo spirito forgiato nel finale della scorsa stagione?
"Ci sono stati momenti bellissimi, altri meno belli, ma la squadra ha sempre cercato di fare il massimo e mi lascia ben sperare lo spirito con cui lavorano questi ragazzi. In queste prime partite ho dato continuità a determinate scelte, ma adesso arrivano tante partite e avrò bisogno di tutti. Potrò ruotare ed è quello che ogni allenatore vorrebbe".
Partita clamorosa di Thuram: sembra essersi calato bene nel ruolo di nove. È il lavoro principale fatto su di lui?
"Assolutamente, è un ragazzo molto intelligente, arrivato con tantissima voglia di lavorare: è venuto all'Inter, ha lavorato con grandissima voglia, parla benissimo italiano e si è inserito benissimo nel gruppo: sono stati molto bravi i compagni a integrarlo subito. Ha fatto queste partite di campionato facendo quello che deve fare: ho detto dopo Cagliari che sarei felice se avesse trovato il gol e sono contento che l'abbia fatto".
Più rassicurante il 4-0 o i tre clean sheet?
"Tre partite senza prendere gol sono un bel segnale, come dicevo prima abbiamo lavorato benissimo finora: ora c'è la sosta, poi il derby. Abbiamo fatto un inizio perfetto, poi solo il tempo lo dirà. Quello che dovremo fare noi è continuare con questa motivazione, che ci ha dato ottimi risultati".
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