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Inter irritata, altra uscita sgradevole di Icardi. Nessun riferimento al gruppo, club amareggiato

Andrea Della Sala

La lettera dell'attaccante non è stata presa bene in casa Inter

L'Inter scenderà in campo questa sera in casa del Cagliari, ma a tenere banco in casa nerazzurra è nuovamente il caso Icardi. Il botta e risposta tra Spalletti e l'attaccante argentino ha lasciato il segno e l'Inter si ritrova a vivere ancora una volta una vigilia di partita turbolenta.

"Il post dell’ex capitano è stata l’ennesima mossa inaspettata e destabilizzante per un ambiente che invece sta cercando di ricompattarsi e di concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi stagionali. La società è rimasta spiazzata, apprendendo con grande amarezza lo sfogo social del numero 9 argentino, ma non ha voluto fare passi ufficiali per rispondere a quella che a tutti gli effetti sa tanto di provocazione. Un altro gesto di sfida, insomma, nei tempi e nei modi, perché arrivato a poche ore da una partita delicata di campionato e ancora una volta sui social network, dove non c’è possibilità di confronto o contraddittorio. Il modo più facile per sollevare un polverone e distogliere l’attenzione dal campo", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"La società è molto delusa, amareggiata. E a leggere bene tra le righe della lettera di Icardi è facile capirne il perché, visto che diverse cose proprio non tornano. Intanto il modus operandi: sono mesi che l’Inter pubblicamente ha chiesto a Icardi di mantenere un profilo basso, sia per tutelare entrambe le parti per la questione rinnovo sia per evitare fraintendimenti o parole fuori posto. Eppure Wanda ha continuato in tv a mandare frecciate a squadra e club e a postare sui social frasi criptiche sul presente e futuro di Mauro. E lo stesso Icardi ieri ha voluto alimentare il mistero pubblicando una sua foto accompagnata dalla parola «freedom» (libertà), mascherata dietro a un probabile progetto pubblicitario. Ma il colpo di teatro di ieri va ben oltre l’immaginazione e nello sfogo del centravanti argentino c’era davvero poco da interpretare. E già il fatto che il contrattacco sia arrivato ancora una volta tramite i canali social conferma la chiara volontà di non voler rispettare le richieste della società. Quella stessa società che tra l’altro viene messa al centro di attacchi piuttosto mirati da parte del calciatore, che è ricaduto nell’errore di mettere il proprio ego davanti a tutto: zero riferimenti alla squadra, nessun cambio di atteggiamento verso dirigenza e staff tecnico e medico, nessuna parola che potesse lasciar intendere dispiacere o pentimento per il modo in cui sta affrontando questa situazione da ormai separato in casa. Difficile capire adesso quali potranno essere gli scenari futuri. La società avrebbe gradito già da tempo un passo indietro di Icardi, magari sotto forma di confronto chiaro con la squadra all’interno dello spogliatoio e il ritorno all’allenamento. E invece niente, Mauro resta sul lettino. E il suo film in nerazzurro sembra sempre più vicino ai titoli di coda", riporta il quotidiano.