Inter-Juve a Orsato: 11 anni senza rigori per i nerazzurri. Con Icardi lite e quel “conto fino a cinque”

Sarà Daniele Orsato l'arbitro dell'attesissimo Inter-Juventus in programma sabato sera a San Siro. Per il fischietto veneto si tratta della ventinovesima direzione di gara con i nerazzurri, la quarta in questa stagione: bilancio tutto sommato positivo, con 12 vittorie interiste, 11 pareggi e 5 sconfitte. Per quanto riguarda il campionato in corso, il bilancio parla di 3 pareggi in 3 gare, tutti a San Siro, contro Torino (1-1), Crotone (1-1) e Napoli (0-0). L'Inter non vince con Orsato arbitro addirittura dal 25 aprile 2015, quando i nerazzurri allora allenati da Roberto Mancini sconfissero a Milano la Roma per 2-1 con le reti di Hernanes e Icardi.

GLI EPISODI - Risalgono alla scorsa stagione gli episodi più controversi legati a Orsato. Il primo è datato 5 febbraio 2017, proprio contro la Juventus: i nerazzurri perdono 1-0 contro i bianconeri, e l'arbitro veneto (in quella occasione giudice di linea, arbitrava Rizzoli) fu uno dei protagonisti in negativo dell'incontro. Prima sorvolò su un intervento in scivolata in piena area di rigore di Mandzukic su Icardi, poi fu determinante nella squalifica inflitta all'attaccante argentino, reo di aver calciato il pallone al termine dell'incontro verso Rizzoli: fu proprio Orsato a fare il nome di Icardi, scatenando la furia del capitano interista. Inoltre, Orsato riportò sul referto arbitrale presunti insulti rivoltogli dallo stesso Icardi. Un rapporto difficile tra i due, che si acuì nel derby di ritorno della scorsa stagione: il direttore di gara rifiutò ogni dialogo con l'argentino, intimandogli di andarsene con un eloquente "conto fino a 5". La gara con il Milan viene poi ricordata per l'abbondante recupero concesso da Orsato: 5 minuti di extra time, che divennero poi 7, che consentirono a Zapata di segnare il gol del definitivo 2-2 tra le proteste nerazzurre.

RIGORI - Curioso il dato riguardante i calci di rigore: Orsato ne ha concessi solamente due all'Inter, entrambi in occasione della gara casalinga contro il Torino del 27 maggio 2007, nella sua prima direzione di gara con i nerazzurri. Da lì in poi, 11 anni e 27 incontri senza rigori a favore dell'Inter.