Il tecnico dell'Inter ha già scelto l'undici per affrontare la Juve. Ballottaggio a destra tra Dumfries e Darmian
L'Inter svolgerà oggi la rifinitura a San Siro per provare il nuovo prato del Meazza, ma i dubbi nella testa di Inzaghi sono davvero pochi,. Anzi, forse, nemmeno uno. Il tecnico ha in testa l'undici per affrontare la Juve e anche una mossa per cercare di stanare i bianconeri.
"Davanti a Sommer ci saranno Pavard, Acerbi e Bastoni. In mezzo al campo tornano Barella e Calha accanto all’intoccabile Mkhitaryan, con buona pace di Frattesi e Asllani. I due hanno fatto bene a Firenze e domenica sera allungheranno le rotazioni quando nella ripresa la fatica si farà sentire. Dimarco si riprende la sinistra, con Darmian confermato a destra. La Thu-La, decisiva anche in novembre allo Stadium, non si tocca", scrive La Gazzetta dello Sport.
L’unico teorico ballottaggio potrebbe riguardare Darmian e Dumfries. Ma l’azzurro è favorito sia perché l’olandese non ha ancora ritrovato la gamba dopo i problemi muscolari che, in due rate, lo hanno frenato da inizio dicembre sia perché dà meno garanzie tatticamente rispetto all’ex United, chiamato a bilanciare la spinta di Dimarco sulla sinistra.
L’Inter gioca a memoria, difficile inventarsi qualcosa proprio in una serata così importante. Al limite la variazione sul tema potrebbe riguardare Thuram. Il Tikus si intende a meraviglia con Lautaro e spesso i due si scambiano le posizioni, ma sono bravissimi anche a duettare nello stretto. Domenica però, nel tentativo di scardinare il bunker di Allegri, il francese potrebbe giocare più largo del solito per chiamare fuori uno dei tre centrali e lasciare l’uno contro uno a Lautaro e a una delle mezzali, chiamate a inserirsi in area. Il gol dell’andata è nato così.