Potrà non essere decisiva, come dice Allegri, ma Inter-Juventus, stasera, darà molte indicazioni circa la possibilità di lottare per lo scudetto per l'una o per l'altra. Sarà una sfida molto differente da quella di gennaio, quando l'Inter vinse 2-0 a San Siro, portando a 7 i punti di vantaggio sui bianconeri alla penultima di andata. Sarà anche una partita che vivrà di duelli, l'esito dei quali sposterà l'ago della bilancia.
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Da Dzeko-Chiellini a Perisic-Cuadrado: i 4 duelli che decideranno Inter-Juve
Potrà non essere decisiva, come dice Allegri, ma Inter-Juventus, stasera, darà molte indicazioni: ecco i duelli decisivi
Dzeko-Chiellini
Il duello più iconico è Dzeko-Chiellini. "Contro i campioni d’Italia si comporterà come contro i campioni d’Europa (Chelsea): linee basse e chiuse. Meno spazio per i mediani-incursori, quindi. Contro una difesa schierata, diventano fondamentali i movimenti dei due attaccanti. Dzeko (6 gol) e Lautaro (5) sono tra i più bravi ad aprire spazi spostandosi. Ricordiamo Italia-Bosnia di un paio di anni fa, a Torino. Dzeko giocò un primo tempo da professore, segnò e si portò a spasso Bonucci e Chiellini, raramente così in difficoltà. Edin proverà a rifarlo e Lautaro, giocandogli a ruota, potrebbe divertirsi nei varchi che si aprono", spiega La Gazzetta dello Sport che ribadisce come il duello tra la miglior coppia offensiva (11 reti) e la difesa imbattuta nelle ultime quattro sarà proprio determinante.
Brozovic-Locatelli
"E naturalmente tanto diranno le faide di centrocampo, dove si fa sempre la storia. Brozovic consegna il quadruplo di passaggi chiave rispetto a Locatelli, palloni cioè che mettono un compagno in condizione di segnare; l’interista conta più palloni ricevuti, più passaggi a segno, più appoggi in verticale. Statistiche che spiegano bene le difficolta della Juve a creare gioco e a sviluppare una manovra organizzata, confermate anche dalla trasferta di San Pietroburgo", continua poi La Gazzetta dello Sport.
Perisic-Cuadrado
L'Inter è superiore alla Juventus nella costruzione centrale ma la Juventus è temibile sulle fasce. "I bianconeri crossano di più. Torniamo dai due registi e vediamo su quale lato scaricano preferibilmente il pallone. Locatelli a destra (37%), Brozovic a sinistra (33%). Significa che dovremo tenere d’occhio ancora una volta Cuadrado e Perisic, protagonisti del rigore finto che ha portato in Champions la Signora nell’ultimo incrocio allo Stadium. Il colombiano è da anni il vero play defilato", spiega la Rosea.
De Vrij-Chiesa
Sarà fondamentale per l'Inter non concedere spazi alle ripartenze della Juventus perché le folate di Chiesa potrebbero creare problemi. "Allegri sa che Inzaghi lascerà prato alle spalle di De Vrij e Skriniar. E’ lì che andrà a cercare i 3 punti, con Chiesa, ma anche con la corsa lunga di Morata e, poi magari con le gambe fresche di Dybala. Ma Chiesa (11,11%) e Morata (15,38%) dovranno avvicinare le percentuali realizzative di Lautaro (22,73%) e dello spietato Dzeko (35,29%). Perché CR7 non c’è più", la chiosa della Rosea.
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