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Inter, la scarsa competitività della Serie A rende vana la rimonta di Pioli: da -8…a -8

Daniele Mari

L'Inter, con Stefano Pioli, ha ripreso a vincere con regolarità. Ma la zona Champions League rimane lontana

Nelle ultime settimane, spesso si è parlato del livello modesto della Serie A di quest'anno. Già da un mese, praticamente, ci sono almeno una decina di squadre che sono praticamente in vacanza, almeno per quanto riguarda gli obiettivi di classifica. Il campionato da record (in senso negativo) di Pescara, Palermo e Crotone ha praticamente annullato la corsa salvezza, di fatto facilitando una corsa ai tre punti, da parte delle squadre di vertice, forsennata. L'asticella della zona Champions si è alzata a dismisura, con le cosiddette big che vincono sempre o quasi. E questo ha influenzato ovviamente anche le chance di rimonta dell'Inter di Pioli, dopo la partenza ad handicap della gestione De Boer.

Da quando è arrivato l'ex tecnico della Lazio, l'Inter ha collezionato ben 38 punti in 17 giornate, un ruolino di marcia che non ha però permesso all'Inter di avvicinare il terzo posto, neanche di un punto. Pioli, che ha iniziato con il derby pareggiato col gol di Perisic al 90', partiva dal decimo posto, a -8 dalla Roma e dal Milan, in quel momento appaiate al secondo posto.

Dopo 17 giornate, l'Inter è sì salita al quinto posto ma la zona Champions è ancora distante 8 punti. Decisivi, in un senso o nell'altro, sono stati gli scontri diretti, che avrebbero permesso all'Inter di rosicchiare qualche punto. Ma contro Napoli, Juventus e Roma sono arrivate altrettante sconfitte e il filotto contro le piccole è stato reso vano dalla scarsa competitività di questo campionato, con le squadre di testa che praticamente non scivolano mai e le squadre che dovrebbero essere affamate di punti che sono invece già sazie per una zona retrocessione saldamente blindata. Le ultime, residue speranze di terzo posto, quindi, sono per l'Inter confinate alle partite contro Napoli, Lazio, Fiorentina e Milan. Appuntamenti da non fallire anche per Pioli, che vuole cercare di guadagnarsi definitivamente la conferma per la prossima stagione.