Pareggio complessivamente positivo per l'Inter ieri sera al meazza di Milano contro la Lazio. La squadra di Mancini, autrice di un inizio di partita terribile si è ritrovata sotto di due reti dopo 45 minuti ma ha avuto la forza di riprendersi e reagire al doppio svantaggio e portare a casa un punto utile più per il morale che per la classifica. Come di consueto analizziamo la prova dei nerazzurri andando a prendere le pagelle dei maggiori quotidiani nazionali, nella fattispecie evidenziamo le prove dei 2 migliori e peggiori tra gli interisti.
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Inter-Lazio, voti a confronto: Prof. Kovacic ma Ranocchia dorme. Disastro Dodò
Pareggio complessivamente positivo per l’Inter ieri sera al meazza di Milano contro la Lazio. La squadra di Mancini, autrice di un inizio di partita terribile si è ritrovata sotto di due reti dopo 45 minuti ma ha avuto la forza di...
FCINTER1908.ITKOVACIC 8: Giocatore di un'altra categoria, di un altro livello di calcio, di un'altra lingua calcistica rispetto ai compagni. Cresce in maniera esponenziale partita dopo partita, minuto dopo minuto. E' un calciatore di una bellezza abbagliante.BONAZZOLI 6,5: Entra con una grandissima cattiveria agonistica e insegna a parecchi veterani come si gioca a San Siro.
Dodò 4: 44 minuti in cui non capisce assolutamente nulla di ciò che sta succedendo in campo. Sostituito per disperazione.Ranocchia 5: A volte interno destro, a volte centrocampista centrale, sembra Lucio senza essere Lucio. Fa il difensore centrale ma in difesa non c'è mai.
CORRIERE DELLA SERAKOVACIC 7.5 - Rinasce appena torna trequartista: segna un gran gol capolavoro, suona la riscossa, sfiora di testa la vittoria.MEDEL 6.5 - Dà equilibrio e sostanza.
Ranocchia 5 - Dorme sull’1-0 di Felipe Anderson e non brilla neppure sul raddoppio.Dodò 5 - Terzino al 1’, ala al 9’, in panchina al 44’. Un disastro.
REPUBBLICAKOVACIC 7,5 - Così segnano solo i fuoriclasse: destro al volo da 20 metri vagamente simile al gioiello di Zidane a Glasgow nella finale Champions del 2002. La creatività dell’Inter è tutta nei piedi e nella testa di questo giovane croato che regala a San Siro un capolavoro assoluto. A 20 anni è già un professore di eleganza calcistica.PALACIO 6.5 - Gol liberazione per l’argentino che non segnava da maggio. È finita la maledizione del Maracanà.
Ranocchia 4 - Seminato da Felipe Anderson sui gol della Lazio. Momento difficile per il capitano nerazzurro.Guarìn 4.5 - Due tiri in porta e un’infinità di errori. Fischiatissimo da tutto lo stadio. Ricambia con un applauso ironico verso le tribune quando viene sostituito.
CORRIERE DELLO SPORTKOVACIC 7,5 - Nel primo tempo nerazzurro predica nel deserto, nella ripresa un suo eurogol sveglia l’Inter. Altra prova da applausi.PALACIO 6,5 - Dalla Lazio... alla Lazio. Segna oltre 7 mesi dopo l’ultimo gol, proprio contro i biancocelesti. Guarin 4 - Usa solo la forza, ma nel calcio servono anche testa e precisione. Dodò 4,5 - Male sia da terzino sia da esterno del tridente. Non indovina un pallone. TUTTOSPORTKOVACIC 7 - È l'unico, anche nel primo tempo, che prova a dare un po' di pepe alla manovra verticalizzando il gioco. Rianima San Siro con un destro al volo da urlo (4° gol in campionato).PALACIO 6.5 - Dalla Lazio... Alla Lazio. Come d'incanto, dopo 225 giorni, spezza l'incantesimo. Un gol che può sbloccarlo.
Dodò 4 - È evidentemente in confusione anche per colpe non sue. La sostituzione all'ultimo minuto del primo tempo è un'inutile umiliazione. E lui, giustamente, si arrabbia. Medel (45' pt) 6.5 Con il suo ingresso in campo, l'Inter acquista un senso compiuto.Guarìn 4.5 - Solito arruffone: gioca un'infinità di palloni ma ne sbaglia moltissimi ,però, nel primo tempo, è l'unico che prova a impensierire Marchetti. I fischi assordanti dei loggionisti non lo aiutano: infatti, alla lunga, va in tilt. Alla sostituzione, applaude ironicamente i tifosi: antipasto dell'addio?
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