Inter, l’infortunio di Gagliardini preoccupa Spalletti: Vecino si riscopre fondamentale

Gli esami effettuati questa mattina hanno confermato le preoccupazioni della vigilia: Roberto Gagliardini, uscito nel corso del primo tempo della gara di martedì contro il Cagliari, ha subito una lesione del muscolo semimembranoso della coscia destra, che con ogni probabilità lo costringerà a saltare gli ultimi impegni stagionali. Brutta tegola per Luciano Spalletti, che nell'ex centrocampista dell'Atalanta aveva trovato la spalla ideale per il rinato Brozovic, e che sarà ora costretto a trovare una soluzione per questo rush finale in cui l'Inter si gioca l'accesso alla prossima Champions League.

SPALLETTI ATTENDE VECINO - La soluzione più logica per sostituire Gagliardini a livello di caratteristiche tecniche e fisiche risponde al nome di Matias Vecino: il centrocampista uruguayano, dopo un inizio di stagione da intoccabile, nella seconda parte di campionato ha progressivamente perso il posto da titolare, fra cali di forma e problemi fisici. L'ex Fiorentina non gioca dal primo minuto da quasi due mesi, dalla vittoria per 2-0 sul Benevento datata 24 febbraio. Da lì in poi solo 12 minuti contro la Sampdoria, prima del problema muscolare che lo ha lasciato fuori dai convocati in occasione delle gare contro Torino e Atalanta. Spalletti spera di recuperarlo in fretta, e l'infortunio di Gagliardini potrebbe accelerarne il ritorno in squadra: il Vecino di inizio stagione assicurava quella prestanza fisica, quel dinamismo e quella solidità in mezzo al campo che Borja Valero in questo momento non sembra in gradi di garantire. Nel caso in cui Vecino non dovesse recuperare in tempo per la trasferta con il Chievo, toccherà con ogni probabilità allo spagnolo: difficile, se non impossibile, l'ipotesi di avanzare Skriniar al fianco di Brozovic, così come quella di abbassare Rafinha. Il finale di stagione dell'Inter, a questo punto, dipende anche dalle prestazioni di Vecino.