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Inter, buona la prima: Lugano battuto 3-0, in gol Fabbian, Sensi ed Esposito

Fabio Alampi Redattore 

I nerazzurri vincono la prima amichevole stagionale giocata ad Appiano Gentile contro la formazione svizzera

Voglia di campo, voglia di Inter. Il conto alla rovescia verso il primo appuntamento ufficiale della stagione è iniziato: il 19 agosto, tra un mese, i nerazzurri affronteranno il Monza a San Siro. Così, ad Appiano Gentile, è andato in scena il classico incontro che da diverse estati apre il pre-campionato nerazzurro: l'amichevole con il Lugano, ormai un classico. Al Suning Training Centre i primi squilli sono stati interisti: i gol di Giovanni Fabbian, Stefano Sensi e Sebastiano Esposito firmano il primo successo di questa preparazione, fissando il 3-0 contro il Lugano.

Prima uscita in nerazzurro per Yann-Aurel Bisseck, schierato in difesa con De Vrij e Fontanarosa davanti a Filip Stankovic. Il centrocampo nerazzurro ha visto Stefano Sensi, Giovanni Fabbian e Henrikh Mkhitaryan, con Valentino Lazaro e Andrea Pelamatti sugli esterni. Davanti coppia argentina con Lautaro e Joaquin Correa. Il gran caldo e i pochi giorni di allenamento - sebbene il Lugano sia a soli 8 giorni dal debutto in campionato - impongono ritmi bassi. L'Inter però fin dai primi minuti tiene il campo con grande padronanza, trovando anche buoni sincronismi. Un avvio positivo premiato dal gol al 15' di Giovanni Fabbian: è del centrocampista classe 2003 la prima rete dell'estate nerazzurra, bravissimo di prima a indirizzare il pallone alle spalle di Berbic. Un gol bello, nato da un'iniziativa personale di Bisseck, bravo a inserirsi palla al piede sul lato destro dell'area. Lautaro e Correa a legare il gioco, le aperture di Sensi a trovare gli esterni, la sapienza di Mkhitaryan nel gestire il ritmo accompagnano il primo tempo, nel quale il Lugano si rende pericoloso solo con una conclusione dalla distanza di Valenzuela. Ma prima dell'intervallo, ecco il raddoppio: arriva al 40' ed è una perla su calcio di punizione di Stefano Sensi, con il pallone che sbatte sulla traversa vicino all'incrocio e si insacca, per il 2-0.

La ripresa è meno ricca di spunti: i tanti cambi stravolgono le due formazioni e vedono il Lugano più propositivo, soprattutto grazie alle giocate di Steffen e alla rapidità del neo-entrato Amoura. Per due volte è però Celar ad avere il pallone buono, su assist dalla destra non trasformati. L'Inter non si disunisce, fa più fatica a ripartire e costruire ma non va mai in sofferenza. Sono tanti i giovani che Inzaghi manda in campo nella ripresa. Su un asse tutto primavera nasce l'azione più bella di tutto il secondo tempo, con la discesa sulla destra di Martini per l'inserimento di testa di Di Maggio, con pallone di poco fuori. La voglia dei nerazzurri è tanta e si manifesta anche al termine del match, quando a 5 minuti dal fischio finale Sebastiano Esposito fissa il 3-0 finale: un destro bello, preciso e potente. Un gol che, assieme all'errore sottomisura di Celar, chiudono la prima uscita stagionale della squadra di Inzaghi.

INTER-LUGANO 3-0 | TABELLINO

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Marcatori: 15' Fabbian (I), 40' Sensi (I), 85' Esposito (I)

INTER (3-5-2): 35 F. Stankovic (12 Di Gennaro 64'); 31 Bisseck (45 Guercio 68'), 6 De Vrij (50 A. Stankovic 68'), 47 Fontanarosa (44 Stabile 68'); 19 Lazaro (51 Martini 68'), 14 Fabbian (43 Kamaté 68'), 5 Sensi (34 Agoumé 64'), 22 Mkhitaryan (41 Akinsanmiro 64'), 49 Pelamatti (52 Di Maggio 68'); 10 Lautaro (30 Esposito 59'), 11 Correa (40 Salcedo 59'). A disposizione: 42 Curatolo, 46 Stante, 48 Matjaz. Allenatore: Simone Inzaghi. LUGANO (4-3-3): 13 Berbic (90 Deana 46'); 34 Arigoni (6 Espinoza 46'), 4 Hajrizi (21 Cimignani 46'), 5 Hajdari (44 Pizzagalli 83'), 23 Valenzuela (24 Nkama 59'); 25 Bislimi (29 Belhadj 67'), 16 Grgic (46 Maslarov 83'), 10 Bottani (14 Sabbatini 46'); 11 Steffen (47 Amoura 59'), 19 Vladi (9 Celar 46'), 31 Aliseda (27 Babic 59'). Allenatore: Mattia Croci Torti.


Arbitro: Ghersini. Assistenti: Bresmes, Lo Cicero.

(inter.it)