Oggi il Chelsea ribadirà la cifra di partenza fatta per il belga, circa 45 milioni. Ma nello stesso tempo conoscerà per bocca di Ledure il balzo in avanti proposto dall’Inter: i nerazzurri si sono convinti ad andare oltre al prestito con obbligo, ma vogliono proporre l’acquisto immediato del giocatore.
Forte della volontà di Lukaku, che il 12 non si presenterà a Cobham per il ritiro del Chelsea ma che continua a lavorare in Sardegna, l’Inter conta sui soldi della cessione di André Onana, che tra domani e mercoledì dovrebbe diventare un giocare del Manchester United.
I nerazzurri non vorrebbero spingersi oltre i 35 milioni di euro, bonus compresi, nell’offerta al Chelsea per Lukaku.
Lukaku sarebbe pure pronto a fare un ulteriore passo verso l’Inter tagliando di poco il suo ingaggio, che gode ancora dei benefici del Decreto Crescita. Tornare al salario della prima era nerazzurra, nel biennio vissuto con il Antonio Conte, ovvero 7,5 milioni bonus esclusi, di fatto uno in meno rispetto alla stagione appena conclusa, sarebbe un assist per l’Inter.
E da parte sua, l’Inter potrebbe lavorare sulla durata del contratto: Romelu ha un accordo con il Chelsea in scadenza nel 2026, i nerazzurri sarebbero pronti a spingersi fino al 2027 e, così facendo, i costi di ammortamento annui sarebbero inferiori anche perché l’acquisto sarebbe spalmato su un anno in più.
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