LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
copertina
Inter, cosa voleva dire Lukaku? Ecco cos’è successo davvero prima della finale di Istanbul
Hanno fatto e stanno facendo molto discutere, le parole in conferenza stampa di ieri di Romelu Lukaku. Ai tifosi dell'Inter non è andata giù una frase in particolare, quella sulla finale di Istanbul: "I primi giorni mi sentivo un po’ a disagio, ma la mia mente era spenta per quello che era successo nei giorni precedenti. Ne parlerò più avanti". Ma cos'è successo davvero in quei giorni? Lo ricostruisce La Gazzetta dello Sport: "Nella settimana di avvicinamento alla finale Lukaku è convinto di giocare titolare. E, a dire la verità, anche alcuni compagni, dirigenti e tanti tifosi hanno lo stesso pensiero.
Inzaghi invece sceglie Dzeko, l'uomo che aveva contribuito al superamento della fase a gironi e alla scalata alla finale (sempre titolare degli ottavi in poi). Qualcosa si intuisce già negli allenamenti (anche Rome lo capisce), ma non c'è la certezza. L'attaccante belga non chiede colloqui a Inzaghi: lavora e spinge al massimo, ma con il tecnico o il suo staff prima della finale non c'è nessun faccia a faccia. Tra i due c'è un chiarimento dopo la riunione tecnica a poche ore dalla finale, quando Simone annuncia la formazione (accanto a Lautaro spazio per Dzeko). L'allenatore spiega il motivo della scelta, di natura tecnica, al bomber di Anversa che naturalmente è molto contrariato e non la prende bene. Entrerà al 10' della ripresa e troverà il tempo per "parare" involontariamente un tiro di Dimarco che avrebbe dato il pareggio all'Inter. Ma questo è un altro discorso...
Lukaku si aspettava di essere il punto di riferimento e, smaltito il doppio infortunio alla coscia sinistra, non ha accettato di spartirsi i minuti con Dzeko (un attaccante da quasi 350 gol tra i professionisti, 150 in Serie A, più i 65 con la nazionale: insomma non l'ultimo arrivato...). Mentalmente Romelu ha sofferto il fatto di non essere più... la prima donna, come nei 2 anni nerazzurri con Antonio Conte nei quali aveva fatto sfracelli (64 reti). La scorsa stagione, complice gli infortuni e le scelte di Inzaghi, è tornato a essere quello delle esperienze con poche soddisfazioni al Chelsea e al Manchester. E dopo il post d'amore per gli interisti successivo al ko contro il City, ha spento il telefono salvo ripresentarsi con una parziale spiegazione dell'accaduto in Belgio, quasi quattro mesi dopo".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA